L’esperto procuratore potrebbe proporre all’Inter uno dei Campioni del Mondo uscenti in scadenza col club a giugno, ecco lo scenario
Intrisa in un’atmosfera di festa, lacrime e sana incredulità, l’Argentina ha alzato la sua terza Coppa del Mondo dopo aver battuto ai calci di rigore la Francia a seguito di un match combattuto, vivo, entusiasmante come solo poche finali nella storia di questa magica competizione hanno saputo regalare. Il Mondiale di Leo Messi, all’ultimo banchetto ufficiale della sua carriera. Il Mondiale di Lionel Scaloni, abile stratega contro tutto e tutti.
Simbolicamente questa vittoria rappresenta anche la rivalsa di un popolo ferrigno, i cui valori sono stati portati in alto da un collettivo di atleti estremamente legato alle proprie radici. Tra questi hanno figurato anche conoscenze della Serie A come Angel Di Maria, assoluto protagonista nei primi sessanta minuti di partita, ma anche Lautaro Martinez che – nonostante qualche critica di troppo per qualche prestazione poco convincente – ha saputo farsi valere nei minuti finali e ai calci di rigore. Esattamente dov’era necessario intervenire, al pari di Paulo Dybala. Ma tra queste figure in prima fila, c’è anche chi ha fatto la sua silente parte nelle retrovie.
Calciomercato, Otamendi tra ritorno in Argentina e approdo in Serie A
È il caso nell’esperto difensore centrale Nicolas Otamendi, vecchia gloria del Manchester City e oggi in scadenza di contratto con il Benfica. Il suo apporto è stato estremamente prezioso in ogni fase della competizione, per la cura del dettaglio e la grande attenzione mostrata in qualsiasi compito si sia trovato a dover affrontare.
Si vocifera che il suo destino sia tanto legato alla sua terra che nel prossimo futuro potrebbe far ritorno in Argentina per concludere la sua carriera tra le file di un club di Primera Division. Eppure il suo agente, Jorge Mendes, lo stesso che cura gli affari di Cristiano Ronaldo, potrebbe anche proporlo in Serie A.
A tenerlo d’occhio non ci sarebbero soltanto Milan e Juventus, entrambe alla ricerca di almeno un ricambio di sostanza in difesa, ma anche l’Inter di Simone Inzaghi. Il tecnico, infatti, dando per buona la trattativa di rinnovo di contratto di Milan Skriniar e la permanenza di Alessandro Bastoni, potrebbe fare a meno proprio di Stefan de Vrij il prossimo giugno. Esperienza per esperienza, insomma, con l’aggiunta di aver maturato un percorso al Mondiale di tutto rispetto. L’approdo, come logico, avverrebbe dunque a parametro zero.
L’agente critico: “Serie A priva di pazienza e coraggio”
A proposito della scena mediatica rubata da questa edizione del Mondiale, il procuratore Ludovico Spinosi è intervenuto ai microfoni di ‘calciomercato.it‘ nel corso della trasmissione in diretta streaming sul canale Twitch ‘TvPlay‘ per parlare di quanto il calcio italiano debba imparare da quello estero.
“Non ci sono più i talenti di una volta. Se in Italia non lavoriamo con coraggio, assumendo qualche rischio in più e dando fiducia al lavoro degli scout non progrediremo mai. Nascono sempre problemi quando si va incontro alla definizione delle operazioni. Manca il giusto coraggio“, ha affermato Spinosi.