Calciomercato Inter, triplo ‘scippo’ Juve: 74 milioni di euro

La Juve va a caccia del triplo colpo. Possibile maxi beffa ai danni dell’Inter. Marotta e Ausilio devono seriamente guardarsi attorno e sperare che non accada nulla di questo

Il fatto che la stagione della Juve sia stata sin qui a dir poco deludente, non si discute. I bianconeri infatti, reduci dall’aver messo a segno alcuni colpi di spessore nella scorsa estate, si sono inspiegabilmente trovati fuori dalla Champions League già a novembre…E come se tutto questo non fosse già abbastanza, si trovano ora a -10 lunghezze di distanza dal Napoli di Luciano Spalletti che ora sorride.

Spalletti si gode il suo Napoli in vetta alla classifica
Luciano Spalletti ©️LaPresse

Pogba, Di Maria, Milik, Paredes, Bremer e Kostic: sono questi gli importantissimi acquisti sui quali la ‘Vecchia Signora’ è riuscita a mettere ufficialmente le mani nel corso della scorsa sessione di calciomercato. Decisamente fin troppo altezzosi – se così possiamo definirli – per pensare di rientrare solamente tra le prime quattro del campionato. E’ vero, è ancora fin troppo presto per dire che la lotta scudetto si sia già conclusa e sia la Juventus, così come l’Inter d’altronde, hanno tutto il tempo dalla loro parte per poter recuperare terreno.

Ciò che contraddistingue però i nerazzurri dalla ‘Vecchia Signora’, è il fatto che la squadra di Simone Inzaghi è comunque riuscita nell’intento di andare avanti in Champions, raggiungendo così gli ottavi di finale contro il Porto (squadra che un solo anno e mezzo fa gettò fuori la Juve da quella stessa competizione). In fin dei conti però, possiamo dire che sia la ‘Beneamata’ che la squadra di Allegri hanno alcune coincidenze che le accomunano: per esempio quella di provare a puntare su alcuni giovani prospetti..

Da Barella a Bastoni: l’Inter vuole continuare su quella falsa riga dei giovani. La Juve può però rovinare il tutto

La politica di ringiovanimento attuata da parte dell’Inter negli ultimi anni, era partita non soltanto grazie a Piero Ausilio, ma anche a Beppe Marotta: dirigente che, su specifica richiesta dell’ormai ex tecnico della ‘Beneamata’ Antonio Conte, fu in grado di portare sia Bastoni – già tesserato qualche mese prima dai nerazzurri e poi girato in prestito al Parma – che Barella a Milano.

Bastoni e quella politica del 'made in Italy' dell'Inter
Alessandro Bastoni in azione ©️LaPresse

Approfondendo tutta questa serie di situazioni infatti, i nerazzurri vogliono ora a provare a tutti gli effetti ad assicurarsi altri giovani prospetti. Pensiamo per esempio a Giorgio Scalvini e Fabiano Parisi su tutti: giovincelli sui quali anche la Juventus ha già messo gli occhi e che non a caso vuole provare a tenere lontano dall’Inter per il futuro. In che maniera? Pensando di arrivare a sborsare nel caso circa 74 milioni di euro.

Calciomercato Inter, da Scalvini a Parisi: così la Juve vuole provare a fregare i nerazzurri

Pur di tornare a ‘risorgere’ completamente, la Juventus è disposta a fare di tutto: al punto stesso che la dirigenza della ‘Vecchia Signora’ vorrebbe provare ad affidare le chiavi del mercato ad uno tra Cristiano Giuntoli ed Igli Tare (il tutto per puntare sul ‘made in Italy’).

La Juve pensa sia a Scalvini che a Parisi e Carnesecchi
Giorgio Scalvini ©️LaPresse

In tal senso dunque, i bianconeri vorrebbero provare ad assicurarsi definitivamente le prestazioni sportive di nuovi astri nascenti del nostro calcio. E si, ci stiamo riferendo sia a Carnesecchi – tra i candidati a poter raccogliere l’eventuale eredità di Onana – che Scalvini, fino ad arrivare anche a Fabiano Parisi (giocatore che l‘Inter proverà a strappare all’Empoli in stile Asllani). I tre appena sopraccitati infatti, restano sotto la costante osservazione di Marotta e i suoi, al punto stesso che Ausilio in primis li vorrebbe tutti e tre lì con sé ad Appiano. A causa di quello che è stato il loro rendimento offerto sino ad oggi però, c’è anche la Juve che vorrebbe provare ad assicurarseli per il futuro…Il tutto con un eventuale e potenziale investimento tra i 72 e i 74 milioni di euro.

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