Inzaghi: “Lo scudetto perso passa anche dal derby. Voglio restare qui”

Il tecnico dell’Inter dice tutto a proposito di quanto accaduto sia nella scorsa stagione che in quella ricorrente. Tutte le dichiarazioni in merito al suo futuro

L’Inter ha voglia di tornare tra le prime della classe e per farlo, è necessario dover battere prima il Napoli, attuale capolista della Serie A che farà visita proprio ai nerazzurri nel prossimo 4 gennaio. I ragazzi di Inzaghi non possono più permettersi alcun passo falso ed il primo ad esserne consapevole di tutto ciò è lo stesso tecnico interista.

Simone Inzaghi (Screenshot Sport Mediaset)

Una volta intervenuto direttamente ai microfoni de ‘I Re del Calcio’ – trasmissione che è andata in onda su Italia 1 proprio nella serata di ieri – Simone Inzaghi ha da lì fatto un quadro completo e dettagliato su quella che si sta rivelando ad oggi la stagione dell’Inter ma non solo. “Se credo ancora nella rimonta scudetto? Assolutamente sì. E’ vero: il Napoli fino ad ora ha fatto qualcosa di straordinario. Sono riusciti ad amplificare gli errori delle altre squadre, compresi noi. Se allenare l’Inter ti porta ad avere diverse pressioni e tante responsabilità? Vero, ma io cerco di restare sempre me stesso, provando a migliorarmi ogni giorno”.

Sono state queste le prime battute d’interesse sulle quali si è soffermato il tecnico piacentino, che ha da lì in poi rivolto un pensiero sia sulla cittadina di Milano che su qualcos’altro. “Come prima stagione abbiamo fatto molto bene. Siamo riusciti a raggiungere gli ottavi di Champions dopo dieci anni. E’ stata una grande annata che poteva diventare ancor più straordinaria con lo scudetto. Dove lo abbiamo perso? C’è chi dice che ci fosse un fallo su Sanchez sul secondo gol di Giroud nel derby e che l’arbitro a tre metri avrebbe potuto fischiare. Non è andata così ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Quanto a Milano invece devo dire che io, mia moglie e i miei figli ci siamo subito ambientati al meglio. Sul futuro, posso solamente dire che dobbiamo continuare così e voglio provare a vincere tanti altri trofei”.

Acerbi si espone: “Buon test quello con il Sassuolo. Vorrei restare qua. Su Skriniar? Vi dico tutto”

L’Inter torna alla vittoria anche in amichevole e lo fa con un 1-0 di misura contro il Sassuolo di Alessio Dionisi. Ad averla decisa è stato, non a caso, il solito Dzeko. Tra gli altri protagonisti c’è stato però anche Francesco Acerbi, autore anche lui di una buona prova contro la sua ex squadra.

Acerbi tra futuro, Skriniar ed altro
Francesco Acerbi ©LaPresse

Intervenuto direttamente nel post gara poi, il classe ’88 ha direttamente avuto la possibilità di potersi soffermare su diversi temi. “Vincere conta sempre, anche in amichevole. Serve a noi e ci aiuta a prepararci al meglio in vista del Napoli. Affrontare la capolista è un’opportunità importante. Servirà compattezza. Personalmente sto dando tutto me stesso. Provo in qualsiasi circostanza a dare una mano alla squadra, come ho sempre fatto in carriera d’altronde. Si, vorrei restare qui, ma al futuro ci penserò tra qualche mese. Skriniar? Lo vedo sereno. Il suo rinnovo però riguarda lui e la società. Gli farò un grosso in bocca al lupo, qualsiasi decisione prenderà”.

A proposito di Napoli poi, indovinate un po’ chi altro ci sarà e che ha tra l’altro il dente già avvelenato? Esatto. Victor Osimhen (che proprio ieri compiva 24 anni). Da qui segue l’intervista concessa da parte di un membro del suo entourage.

Akatugba a Tv Play: “Osimhen già carico per l’Inter. Sul suo futuro? A Napoli sta bene, per il resto si vedrà”

Oma Akatugba, nonché amico fidato e parte dell’entourage di Victor Osimhen, ha parlato direttamente a ‘Calciomercato.it‘ in onda su Tv Play, soffermandosi da lì in poi sia sull’imminente sfida che vedrà a breve Inter e Napoli contrapposte che su molto altro.

Akatugba su Osimhen e tanto altro
Akatugba a Tv Play (Screenshot Calciomercato.it)

Osimhen è carico e sta già arrivando a Milano con una ‘torta’ speciale (facendo il numero tre con le dita verso Biasin, il tutto mentre ride ndr). E’ un compleanno speciale per lui. Gli stanno succedendo tante cose belle e poi al momento sono anche primi. Lui guida tra l’altro anche la classifica marcatori poi. Andare al Mondiale era il suo sogno ma purtroppo ad oggi è rimandato. Un suo addio dal Napoli? Speriamo di no. C’è un legame speciale tra di loro. Qui è felice e si trova bene, ma si sa però come va a volte il calcio. In futuro si vedrà”.

Gestione cookie