Tutto fatto per l’ingaggio del nuovo baby talento. Su di lui c’era anche l’Inter, ma ora Marotta e Ausilio sono destinati a dovergli dire addio. Tutti i dettagli
Era incominciato al meglio il nuovo anno dei nerazzurri, con l’Inter che aveva già raccolto i primi tre punti del loro 2023 con, l’allora imbattuto, Napoli di Luciano Spalletti. A quella vittoria ha poi però fatto seguito un insoddisfacente pareggio rimediato contro il Monza.
E’ stato nello scorso sabato, infatti, che i nerazzurri si sono fatti riacciuffare nel finale dalla squadra di Raffaele Palladino. Ad aver ‘condannato’ l’Inter, è stato, non a caso, un intervento di testa di Caldirola che ha poi scaturito l’autorete del 2-2 definitivo di Dumfries al 93′. Nulla da fare per la squadra di Inzaghi che ha poi lasciato l’U-Power Stadium’ di Monza con l’amaro in bocca. Poche le note degne di rilievo da segnalare in favore degli attuali vice campioni d’Italia in carica: a cominciare proprio dal pessimo ingresso di Romelu Lukaku a gara in corso.
Il centravanti belga non sta, infatti, minimamente convincendo i tifosi interisti dal suo riapprodo in terra milanese. Sono tempi duri, dunque, quelli ai quali l’intera dirigenza nerazzurra si appresta a dover andare incontro…Con Marotta e Ausilio che avrebbero già individuato tutta una serie di nomi per il futuro. Tra questi tiene, non a caso, banco quello di Carlos Alcaraz, giovane centrocampista argentino che piace tantissimo all’Inter e che, a malincuore, è ormai ad un passo dall’accasarsi al Southampton.
Calciomercato Inter, il Southampton anticipa sul serio i nerazzurri per Alcaraz: è tutto fatto ormai
Le informazioni raccolte da Interlive.it negli ultimissimi minuti confermano la notizia riportata da parte di ‘Tyc Sport’: il Southampton ha, infatti, chiuso una volta per tutte l’operazione riguardante Carlos Alcaraz, centrocampista argentino di attuale proprietà del Racing Club (società da cui l’Inter rilevò Lautaro Martinez all’epoca).
Il classe ’02 piaceva, tra le tante cose, moltissimo anche ai nerazzurri…Ma una volta giunti a questo punto però, Marotta e Ausilio devono, ora come ora, dirgli definitivamente addio. Niente Inter per lui: il calciatore ha, non a caso, dovuto lasciare anticipatamente la seduta d’allenamento odierna del proprio club. E’ stato proprio in questa mattinata che è stato raggiunto l’accordo definitivo tra le due parti, col Southampton che, dopo aver lavorato al tutto per una settimana intera, si è dunque assicurato il giocatore per la modica cifra di 15 milioni di euro (somma che i nerazzurri avrebbero voluto sborsare più in là pur di assicurarselo). Alcaraz firmerà già nella giornata di domani un contratto di 5 anni – con scadenza a giugno 2027 – svolgendo le consuete visite mediche di rito.
Quanto al momento che i nerazzurri stanno, invece, vivendo sul campo, occorre soffermarsi un attimo su quella che sarebbe potuta essere, al momento, la situazione della classifica generale di Serie A: dove il Milan è stato fermato nella serata di ieri dalla Roma di Mourinho proprio nei minuti finali. Il tecnico è stato, tra le tante cose, accostato recentemente anche al Brasile, scenario commentato nelle ultime ore da qualcuno in particolare.
Conferme su Alcaraz al Southampton: accordo chiuso in mattinata sui 15 milioni, domani l’argentino che piaceva all’Inter svolgerà le visite mediche. @interliveit
— Raffaele Amato (@RaffaeleAmato14) January 9, 2023
Pato Moure a Tv Play: “In Europa si parla tanto di Mourinho e del Brasile, qui da noi no. Vi dico la mia”
Intervenuto direttamente ai microfoni di ‘Calciomercato.it‘, trasmissione in onda su Tv Play, il noto giornalista brasiliano Pato Moure ha da lì in poi parlato a proposito della questione che vede Mourinho proiettato in orbita Brasile: uno scenario di cui, perlomeno ad oggi, non tiene minimamente vita da quelle parti.
“Le notizie di cui si è sentito parlare negli ultimi tempi giungono solamente dall’Europa, mentre questa voce di Mourinho e del Brasile non circola ancora qui. Si sono fatti, ad oggi, i nomi di Ancelotti, Guardiola e Abel Ferreira del Palmeiras, ma del tecnico della Roma si è parlato decisamente poco. Il suo calcio non mi piace e non mi entusiasma. Attraverso poi il suo presidente, il Brasile sembra ormai disposto ad ingaggiare un allenatore che non ha origini brasiliane”.