L’Inter è avvelenata: “È stato un incidente”

La diciassettesima giornata di Serie A sarà ricordata dall’Inter e dall’AIA come il turno del caso Sacchi, con la società avvelenata che chiede una lunga sospensione per l’arbitro e l’associazione italiana arbitri che difende il suo tesserato

Anche Gianluca Rocchi, designatore di Serie A e B, è dovuto intervenire formalmente sul caso più eclatante e discusso della diciassettesima giornata. Ovvero sul fischio frettoloso ed errato di Sacchi che ha cancellato il possibile 1-3 dell’Inter nella partita poi pareggiata contro il Monza.

Inzaghi arrabbiato
Inzaghi ©Ansa

Di fato Rocchi ha assolto il criticatissimo Sacchi. Ma l’Inter, ancora avvelenata per i due punti persi, non ci sta e continua a protestare formalmente attraverso il suo amministratore delegato Beppe Marotta. Cos’è successo? Gianluca Rocchi, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’introduzione del fuorigioco semi-automatico, novità che sarà introdotta per la prima volta durante la finale di Supercoppa, si è espresso sulle polemiche post Monza-Inter. Senza nascondersi, Rocchi ha subito rivelato il proprio giudizio sull’operato di Juan Luca Sacchi, direttore della gara dell’U-Power Stadium.

Nei giorni scorsi si era parlato di una sospensione, prima di un mese, poi di un solo turno, per l’arbitro. Ma Rocchi ha chiaramente spiegato che Sacchi non verrà sospeso. “Non sospendiamo nessuno: io sospendo qualcuno se ha comportamenti disciplinari sbagliati. Rispetto ad altri, però, starà più in panchina: non mi sembra un problema“, queste le parole del designatore.

E qui, il designatore arbitrale se n’è uscito con una dichiarazione che farà molto discutere. In pratica Rocchi ha ridefinito la gravità di quanto accaduto a Monza in occasione della rete del possibile 1-3 dei nerazzurri. Secondo l’ex arbitro non si è trattato di un vero errore, bensì di un “incidente“.

Inter avvelenata sulla mancata sospensione di Sacchi

Rocchi crede che Sacchi sia un arbitro promettente e che presto dimostrerà il suo valore. “Tornerà meglio, come ha fatto Serra“, ha continuato il designatore. “Va messo in preventivo che investendo sui ragazzi si paga l’inesperienza. Ma non in termini di errori, quanto di incidenti“.

Marotta arrabbiato
Marotta ©LaPresse

L’Inter non ha ancora risposto alle dichiarazioni di Rocchi. Ma, indirettamente, ha già affermato la propria posizione nelle ore scorse. Simone Inzaghi, subito dopo la partita di sabato, si è detto deluso. Poi è arrivato il commento di Marotta. Come riferito in un nostro precedente articolo, prima del fischio d’inizio di Inter-Parma, ottavo di finale di Coppa Italia, Beppe Marotta ha parlato di “fischio improvvido” e di “VAR inutile“.

Sono amareggiato“, ha spiegato Marotta, “perché comunque quel goal regolare avrebbe consentito a noi di vincere. Però sbagliano i giocatori, sbagliano i dirigenti e gli allenatori, quindi mi sembra giusto e umano che sbagli anche l’arbitro“. Tuttavia per l’ad c’è da fare una riflessione più completa sul VAR. “Il fischio improvvido ha generato l’inutilità del VAR e quindi questo porta a fare delle riflessioni. Serve maggior accortezza da parte di tutte le componenti“.

Durante la stessa dichiarazione, rilasciata a Sport Mediaset, Marotta ha parlato anche di Lukuku e Skriniar. Sull’attaccante si è limitato a esprimere un auspicio: “Spero che possa ritrovare quella forma atletica che gli possa consentire di realizzare i gol che ci aveva abituati a vedere nell’esperienza precedente“. Sul difensore, invece, ha detto che non ci saranno deadline a proposito del rinnovo.

L’ex arbitro Luca Marelli, intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it, in onda sul canale Twitch TVPLAY, ha invece parlato di un errore clamoroso da parte di Sacchi. Confrontando l’errore vistosi a Monza con quello di Cremona, Marelli ha dichiarato: “Sono due episodi diversi. A Monza Sacchi ha fischiato un fallo inesistente, lo sgambetto lo fa Izzo, ha fischiato in modo troppo precipitoso, è stato un fischio anticipato. Dessers invece ha un contrasto secondo me che non c’entra nulla con il normale contatto di gioco, lui sposta l’avversario e perde il contatto con il pallone, non lo guarda mai. Gli arbitri ti dicono sempre di guardare la palla per esempio prima di un piazzato. Concettualmente è molto simile a tanti altri episodi. Ayroldi era proprio lì di fronte e guarda il movimento di Dessers”.

Fabbri arbitro di Inter-Verona

Sabato 14 gennaio alle ore 20:45 si giocherà Inter-Hellas Verona. L’arbitro designato è Fabbri. Guardalinee: Valeriani e Di Monte. Il quarto uomo è Minelli e al VAR c’è Fourneau.

Niente sospensione per Sacchi
Rocchi ©LaPresse

Fabbri appartiene alla sezione di Ravenna ed è un arbitro effettivo dalla stagione sportiva 2000-2001. Ha arbitrato nelle serie minori e nel 2009 ha cominciato a fischiare in Lega Pro. Dopo tre anni, nell’estate 2012, è stato promosso in Serie B. Per il fischietto romagnolo è l’ottavo gettone con l’Inter. L’ultima volta risale alla sconfitta dei nerazzurri contro la Lazio.

Parliamo della partita del 26 agosto persa 3-1 contro i biancocelesti. Un po’ di statistica… Con Fabbri l’Inter vanta sette precedenti: cinque vittorie e due sconfitte il bilancio nerazzurro.

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