Inter-Milan, da erede di Maldini allo scambio che ha fatto la storia

Derby infinito quello tra Inter e Milan, non solo in campo ma anche in sede di calciomercato. Il famigerato scambio tra Francesco Coco e Clarence Seedorf 

Inter e Milan incrociano storicamente i propri destini, prima di tutto in campo a suon di derby, come quello giocato in Supercoppa di recente, ma anche al di fuori del terreno di gioco a furia di storie di calciomercato.

Inter-Milan e quel legame di mercato: Francesco Coco da erede di Maldini ad uno scambio che ha fatto storia
Coco ©LaPresse

Una rivalità infinita quella tra nerazzurri e rossoneri che si consuma stagione dopo stagione a suon di successi ma anche sconfitte, gioie ma anche delusioni, senza chiaramente dimenticare le scaramucce pure in sede di calciomercato, fermo restando che di tanto in tanto non sono mancati anche affari combinati. Uno scambio in particolare fece scalpore, risalente agli albori dell’estate 2002 quando il 31 maggio di quell’anno, dopo una riunione di Lega, Galliani e Braida si incontrarono Massimo Moratti e Lele Oriali negli uffici della Saras. Un incontro di circa un paio d’ore che sancì l’accordo per uno scambio che sarebbe passato alla storia: Francesco Coco all’Inter e Clarence Seedorf al Milan, con valutazione di entrambi sui 22,5 milioni di euro.

Inter-Milan e quel legame di mercato: Francesco Coco da erede di Maldini ad uno scambio che ha fatto storia

Affare che col senno del poi ebbe del clamoroso tra Inter e Milan, con i nerazzurri che si ritrovarono in rosa un difensore che da giovane aveva ben altre aspettative, ma spesso falcidiato dagli infortuni, e i rivali che invece accolsero quello che sarebbe divenuto uno dei giocatori più rappresentativi dei rossoneri di quegli anni.

Inter-Milan e quel legame di mercato: Francesco Coco da erede di Maldini ad uno scambio che ha fatto storia
Coco ©LaPresse

Eppure da giovanissimo Francesco Coco alimentò su di se tanto hype da far scattare i paragoni scomodissimi con Paolo Maldini, venendo definito come un potenziale erede. Destro naturale ma tecnicamente abile anche col piede mancino il classe 1977 veniva impiegato spesso anche da terzino sinistro sfruttando sia le proprie capacità tecniche che quelle atletiche. A suon di prestazioni in rossoneri si guadagnò il paragone illustre con Maldini salvo poi venir meno col passare degli anni anche a causa dei tantissimi problemi fisici. Di pari passo non mancano anche i problemi extracalcistici che inevitabilmente condizionano tra gossip e paparazzi. Una serie di situazioni che incrinano i rapporti tra il calciatore e la dirigenza rossonera. In seguito dopo l’arrivo di Fatih Terim sulla panchina del Milan e i primi dissidi arriva anche il prestito al Barcellona per un anno. Nel corso dell’esperienza catalana Coco ha già contatti con l’Inter, quella che poi sarebbe stata la sua futura squadra. Uno scambio passato alla storia come favorevole al Milan quello con Seedorf, e che ha visto Coco spegnersi pian piano sotto una serie di sfortunati problemi fisici: “Tutto cominciò nel novembre del 2003. – racconta lo stesso ex difensore in una vecchia intervista a Gianluca Di Marzio – Un dolore fortissimo alla gamba sinistra e in tutta la zona lombare dopo Inter-Ancona. L’inizio della mia fine. Lo staff medico suggerì una piccola operazione per disostruire il nervo. Stimarono i tempi di recupero intorno ai 40 giorni. Rimasi fuori un anno e tre mesi. Qualcosa era andato storto”.

Il primo tassello importante di una serie di problematiche portarono poi Coco, dopo anche una serie di prestiti, al ritiro ad appena 30 anni partecipando peraltro anche all’Isola dei Famosi proprio nel 2007.

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