Le speranze nerazzurre per il rinnovo di contratto sono ormai ridotte al minimo storico, salgono le chance del Paris Saint-Germain sulla base di condizioni d’ingaggio inedite
Mesi di attese, speculazioni, contatti sembravano aver portato ad una sorprendente apertura tra l’Inter e l’entourage di Milan Skriniar sulla trattativa di rinnovo del contratto, in scadenza il prossimo giugno.
Qualcosa a livello economico non ha però convinto pienamente le parti vicine al calciatore slovacco, costretto dunque a temporeggiare nella speranza che Giuseppe Marotta e Piero Ausilio si facessero avanti – sospinti dal forte desiderio di Simone Inzaghi di trattenere un elemento così importante della rosa – per venire incontro alle sue richieste. Nonostante l’amministratore delegato nerazzurro abbia più volte rimarcato il cauto ottimismo sulla buona riuscita della trattativa, anche in chiave di una cessione in futuro (magari in estate, come logico aspettarsi) dietro lauta monetizzazione, ora il piano iniziale dei nerazzurri è in rapida decadenza. Il calciatore, stando alle ultime informazioni raccolte in esclusiva da ‘interlive.it’, sarebbe in attesa di chiudere con il Paris Saint-Germain un accordo non formale per il suo passaggio a parametro zero verso le sponde francesi il prossimo giugno. L’affare verrebbe poi formalizzato a mezzo dell’apposizione della firma soltanto nelle prossime settimane, con il massimo della riservatezza e della tranquillità necessarie.
Grande gioia per il tecnico Christophe Galtier, dopo svariati tentativi d’acquisto in passato da parte della società in mano ad Al-Khelaifi. A quel punto verrebbe da domandarsi se l’Inter non abbia giocato male le sue carta. Probabilmente si è fatto troppo affidamento sulle buone volontà del calciatore di restare a Milano, fresco di promozione a capitano. Una cessione a tempo debito avrebbe quantomeno scongiurato il pericolo di addio a zero, producendo qualche utile in bilancio. Adesso, invece, Inzaghi potrebbe subire danno e beffa in un colpo solo.
Calciomercato, Skriniar ad un passo dal PSG: ecco le condizioni
Sempre in base a quanto appreso da ‘interlive.it’, il PSG avrebbe dunque intenzione di promettere a Skriniar un contratto di lusso da oltre 10 milioni di euro d’ingaggio, bonus inclusi, per i prossimi cinque anni. Un’operazione concreta dal valore complessivo di 50 milioni di euro, senza troppi fronzoli.
Cifre estremamente lontane da quelle proposte dall’Inter nel corso delle ultime settimane all’entourage dello slovacco, già di per sé al rialzo rispetto a quelle di partenza. Uno sforzo economico notevole per le casse nerazzurre, visti anche gli strascichi derivanti da infruttuose gestioni dei bilanci in passato. Anche nell’era Zhang. Al suo posto, la dirigenza è dunque desiderosa di chiudere quanto prima per un sostituto all’altezza delle aspettative e dei progetti futuri. Oltre ai soliti Scalvini di proprietà dell’Atalanta e l’insostenibile spesa per Schuurs del Torino, c’è interesse per N’Dicka in scadenza con l’Eintracht Francoforte. Restano vive le piste per Lukeba del Lione e Djalò del Lille.
Secondo quanto riportato in precedenza da ‘interlive.it‘, ci sarebbero forti pressioni anche sul giovanissimo Tanganga di proprietà del Tottenham. Il costo? Elevato, anche in questo caso. Investire sui giovani, purtroppo, costa sacrifici. Altrimenti spazio ad un senatore come Chris Smalling, in uscita dalla Roma di Mourinho. Starà poi al campo stabilire se uno qualunque di questi noti difensori centrali possa pareggiare, nel tempo, l’importanza di Skriniar.