Esonero Inzaghi: Zhang ha già un preferito

Su Twitter riesplode l’hashtag #InzaghiOut dopo la sconfitta in casa contro l’Empoli. Non è dunque bastata la Supercoppa ai tifosi per giudicare positivamente Inzaghi: in tanti invocano l’esonero

L’Inter non prende neanche in considerazione l’ipotesi: per portare avanti l’esonero di Inzaghi bisognerebbe avere tanti soldi da spendere. Quindi, nonostante la delusione di un campionato già pregiudicato dopo troppi scivoloni evitabili, il tecnico piacentino rimarrà sulla panchina dell’Inter. I dirigenti, per ora, sono mediamente soddisfatti. Dopotutto l’allenatore ha fatto bene in Champions e ha vinto la Supercoppa. Basterà?

I tifosi invocano l'esonero di Inzaghi
Esonero Inzaghi – interlive.it

Per i tifosi interisti, ovviamente, non è abbastanza: in molti già invocano il Cholo Simeone. E secondo alcune voci anche Steven Zhang sognerebbe un grande allenatore sulla panchina nerazzurra: un vincente. Magari qualcuno capace di vincere due volte la Primera División argentina e due volte la Primera División spagnola, una Coppa del Re, una Supercoppa spagnola, due Supercoppe UEFA e due Europa League.

In Spagna gira da tempo la storia secondo cui, dopo dodici anni, Diego Pablo Simeone potrebbe lasciare l’Atletico Madrid. Si parla anche di un accordo già raggiunto fra l’allenatore argentino e la società per l’interruzione del contratto. Il Cholo, insomma, avrebbe già annunciato al direttore sportivo dell’Atletico Miguel Ángel Gil Marin le sue intenzioni.

Quindi ci si domanda dove il porteño potrebbe allenare il prossimo anno. In passato Simeone ha più volte dichiarato che gli sarebbe piaciuto allenare l’Inter, squadra in cui ha giocato dal 1997 al 1999. Ma un profilo del genere non è alla portata dei nerazzurri. In pratica è l’allenatore più pagato (40 milioni l’anno) e poi uno che pretende molto dalla propria società. Se lascerà la Spagna, è proprio perché ha subodorato una fase di declino nella sua storia con i Colchoneros. E perché ha accusato il colpo dopo l’eliminazione dalle Coppe europee. Insomma, Simeone vuole vincere, e la società nerazzurra non può garantirgli una squadra in grado di competere in Europa.

Inzaghi rischia davvero l’esonero?

Simone Inzaghi non soddisfa i tifosi con il suo atteggiamento ritenuto non da Inter. L’allenatore, secondo i supporter nerazzurri, cerca troppe scuse dopo le sconfitte, non ha il coraggio di dar spazio ai giocatori più talentuosi (Asllani, per esempio). E continua invece a dar fiducia ai suoi fedelissimi, anche a fronte di continue delusioni (Correa).

Inzaghi rischia davvero l'esonero?
Diego Simeone – interlive.it

Ieri sera, il caro Inzaghi, alla fine della sfida persa 0-1 contro l’Empoli, è sembrato più sconsolato del solito. Che qualcosa non vada è dunque chiaro. I suoi giocatori hanno espresso nervosismo dall’inizio alla fine del match. La reazione scomposta di Barella al cambio ha fatto discutere parecchio ed è stata interpretata come una mancanza di fiducia, e quindi di rispetto, nei confronti del mister.

Qualche giorno fa Rudy Galetti, intervenuto ai microfoni di calciomercato.it in onda sul canale Twitch TVPLAY, ha spiegato però che un esonero di Inzaghi al momento è impossibile. L’Inter deciderà a fine stagione, ma baderà molto all’aspetto economico.

Attualmente è impossibile vedere Simeone all’Inter“, ha detto Galletti. “Non deciderebbe mai di tagliarsi lo stipendio e non accetterebbe l’offerta massima nerazzurra”. Per l’eventuale post Inzaghi, secondo Galletti il più probabile è un altro ex: Conceicao. L’allenatore ora gestisce il Porto, che sfiderà l’Inter nel prossimo turno di Champions.

I tifosi, però, sperano sempre in un gesto di “cuore” di Simeone. Da molti anni l’argentino manda messaggi d’amore all’Inter.  Tanto che per il Cholo si è sempre parlato di un sogno piuttosto esplicito: quello di allenare l’Inter. Nel 2018 il tecnico aveva dichiarato: “L’Inter, la considero un’opzione, ma adesso ha un allenatore che sta facendo benissimo e il mio contratto con l’Atletico scadrà nel 2020, tra due anni. Succederà al momento giusto, quando deve succedere“.

Perché si invoca proprio Simeone se tutti sanno che sarebbe difficilissimo portarlo a Milano? I tifosi pensano che il Cholo possa essere l’unico in grado di risvegliare un furore sacro in giocatori che sembrano sempre più depressi e poco convinti della loro forza, che entrano in crisi alla prima difficoltà e che non sanno gestire alcun tipo di negatività, interna o esterna. Zhang jr., si dice, potrebbe anche fare una pazzia proprio per arrivare a Simeone: è l’allenatore che più gli piace. Ma le difficoltà economiche sono sotto gli occhi di tutti. E un investimento del genere a oggi sembra fantascienza.

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