Un nerazzurro in particolare si è reso protagonista di una pessima prova contro l’Empoli. Sorgono a questo punto tanti interrogativi sul suo futuro. Tutte le news a riguardo
E’ passato, ormai, più di un giorno e mezzo dalla disfatta dello scorso lunedì contro l’Empoli. Un’altra brutta battuta d’arresto quella patita da parte dei ragazzi di Inzaghi contro la squadra toscana, che grazie alla rete siglata al 66′ da Baldanzi, giocatore finito nel mirino di Ausilio da un po’ di tempo, è così riuscita ad imporsi sui nerazzurri.
Una prova alquanto deludente e del tutto incolore quella offerta da parte dell’Inter che per via di quest’altro ko, vanta ora, a proprio sfavore, 6 sconfitte in campionato (le stesse della squadra di Paolo Zanetti, per intenderci). Tante, tantissime le cose che non hanno funzionato: a cominciare proprio dall’atteggiamento iniziale di alcuni componenti della rosa di Inzaghi. Ciò che è emerso fuori, infatti, sono stati, proprio, i pochi stimoli con cui alcuni nerazzurri siano entrati in campo. Tra questi, c’è in prima linea lo stesso Milan Skriniar, evidentemente con la testa già da tutt’altra parte, ma non solo. Assieme a lui, ci hanno pensato anche Correa e Bellanova a fare le comparse.
Bellanova non sa praticamente incidere: il punto sul suo futuro. Ecco cosa emerge da Appiano
Sole 13 presenze in stagione ed un minutaggio che non promette, affatto, nulla di buono. Sono solamente 307, non a caso, i minuti accumulati in quest’annata da Raoul Bellanova al fianco dell’Inter.
L’esterno di attuale proprietà del Cagliari – ad oggi, girato in prestito ai nerazzurri – si è, a malincuore, resto protagonista anche lui, in negativo, di una brutta brova contro l’Empoli: dove è riuscito a registrare un record tutt’altro che incoraggiante. 16 palloni persi in 45′ giocati. Nessun giocatore dell’Inter era riuscito a fare peggio nella stagione 22/23 in rapporto ai minuti giocati…Anche se la considerazione da fare è un’altra. Quale sarà il futuro del classe ’00? Sorgono, infatti, tantissimi dubbi sulla sua eventuale riconferma e se, da oggi in poi, nulla dovesse cambiare, è altrettanto chiaro il fatto che i nerazzurri possano, benissimo, decidere di non esercitare l’opzione del riscatto fissato a 7 milioni di euro. Ad ogni modo però, tutte le dovute valutazioni verranno fatte nel corso dei prossimi mesi e vedremo cosa ne sarà, dunque, della permanenza, o meno, di Bellanova in nerazzurro (giocatore che già in passato fu ‘scartato’ dal Milan).
Discorso del tutto diverso, invece, per il suo compagno di squadra Kristjan Asllani. L’ex Empoli è, infatti, entrato in campo con piena consapevolezza dei propri mezzi nel match del ‘Meazza’ dello scorso lunedì contro la sua ex squadra. Tanti passaggi riusciti per lui ed una buona personalità…Il tutto è testimoniato, anche, dal fatto che sia andato a battere una punizione dopo che sia stato lui stesso a procurarsela. Già 13 presenze accumulate in stagione e altri buoni 512′ racimolati. Ora è decisamente un po’ più ‘in salute’ e sta, man mano, riuscendo a ritagliarsi il proprio spazio: con l’Inter che punta, non a caso, moltissimo sul giocatore ed essendo, solamente, un classe ’02 è cosa oramai, del tutto probabile, che possa restare lì in nerazzurro. Sarà, proprio, a partire dal primo punto conquistato, dopo il 2 febbraio 2023, che scatterà l’obbligo condizionato del suo riscatto.