Terzino per terzino, scambio last minute con Gosens

Robin Gosens sarebbe dovuto partire dall’inizio contro la Cremonese, e invece Inzaghi gli ha preferito ancora Dimarco. Il tedesco è in evidente difficoltà, anche se l’Inter crede ancora possa essere utile. Lo dimostra il no a uno scambio terzino per terzino proposto dalla Germania

Gosens non scatta più come una volta, ma tutte le volte che viene messo dentro si dà da fare, propone gioco, prova a giocare e a rendersi utile sia in attacco che in difesa. La corsia mancina, però, ora appartiene a Federico Dimarco e il tedesco ha poche possibilità per mettersi in mostra.

No al Leverkusen per scambio con Gosens
Gosens – interlive.it

I numeri dicono che Gosens è partito dall’inizio soltanto tre volte in stagione. Ora, nella partita di Coppa Italia contro l’Atalanta potrebbe trovare finalmente spazio dal primo minuto. L’idea di Inzaghi dovrebbe essere infatti quella di far rifiatare Dimarco per averlo bello pimpante conto il Milan già punito in Supercoppa.

Il ruolo di Gosens finora è stato quello di subentrante, da buttare dentro per dar fiato a Dimarco nel finale o per offrire maggiore spinta in situazioni di svantaggio. Dalla Germania ora si parla di un nuovo tentativo last minute del Bayer Leverkusen. Uno scambio di prestiti, terzino per terzino. Da una parte Robin Gosens e dall’altra il ventisettenne olandese Daley Sinkgraven.

Terzino per terzino: l’idea non piace a Marotta

Non è la prima volta che i tedeschi propongono Sinkgraven. Ma l’olandese non piace molto a Marotta. Interessa di più ad Ausilio, ma resta il fatto che entrambi i dirigenti valutino Gosens superiore al numero 22 del Leverkusen. L’operazione avrebbe senso solo nell’ottica di voler far rivalutare l’ex Atalanta in modo da venderlo a giugno. Ma per ora l’Inter non ha ancora deciso cosa fare con Gosens. L’idea è quella di dargli qualche altro mese per farsi trovare pronto e rendersi utile per la squadra.

Scambio terzino per terzino
Sinkgraven – interlive.it

Può bastare anche una partita buona per ritrovare la fiducia. Gosens lo sa. E magari questa partita può essere quella di Coppa Italia contro la sua ex squadra. Sia il tedesco che Dumfries dovrebbero infarti partire dal primo minuto contro la Dea. L’olandese si è guadagnato la maglia con una buona prestazione contro la Cremonese, dopo molte panchine consecutive. Robin deve dimostrare ancora tutto.

Quindi, qualora arrivasse nelle prossime ore un’offerta di scambio per Gosens, l’Inter direbbe ancora una volta di no. L’idea dello scambio non piace. Anche perché fisicamente Sinkgraven non è ciò che interessa a Inzaghi: l’olandese è leggero, e poi segna poco.

L’Inter vuole aspettare (ancora) Gosens

Inzaghi non ha mai bocciato Robin Gosens. Se Dimarco non fosse esploso proponendo prestazioni sempre di alto livello, goal e assist, probabilmente Robin avrebbe trovato molto più spazio, alternandosi più spesso con il prodotto delle giovanili dell’Inter.

Gosens vicino all'addio
Robin Gosens – interlive.it

Ciò non vuol dire che il tedesco non sia considerato un elemento utile alla causa. Rientra nelle rotazioni. E infatti negli ultimi mesi ha giocato molto più lui di Dumfries. Quindi è del tutto inverosimile parlare di un Gosens in uscita dall’Inter a gennaio. Nel caso se ne riparlerà a giugno. Sperando che il giocatore abbia intanto riacquistato un po’ di valore.

Si chiede spesso al tedesco di tornare a essere il giocatore che si era visto a Bergamo. Ma un fatto sembra lampante: molti di quelli che lasciano l’Atalanta e non sembrano più gli stessi quando giocano in altre squadre. Le conferme (vedi Gagliardini) sono molto più numerose delle eccezioni (Kessié). L’Inter chiede al tedesco più goal: l’ultimo risale al 9 novembre 2022 (la prima rete in campionato con l’Inter), il sesto goal nel successo per 6-1 contro il Bologna.

 

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