Lezione imparata, sprint Marotta per il poker di firme

Sono un uomo e ho sbagliato: non c’è da meravigliarsi, scriveva molti secoli fa il commediografo greco Menandro. Vale anche per l’ad nerazzurro, nonostante la fama da scafato dirigente che non sbaglia un colpo. Ma Marotta non vuole perseverare nel fallo e ha pronto un poker di firme

Nessun altro big dovrà lasciare l’Inter a zero. Dopo il pasticciaccio brutto di Milan Skriniar, che lascerà a giugno a parametro zero l’Inter per approdare al PSG, Beppe Marotta non vuole dover gestire altri addii dolorosi e soprattutto sconvenienti dal punto di vista economico.

Piano rinnovi per Marotta
Beppe Marotta – interlive.it

Eppure la faccenda potrebbe ripetersi presto con de Vrij, anche lui in scadenza e probabilmente intenzionato a non rinnovare. Per fargli cambiare idea Marotta proverà ad accontentarlo dal punto di vista dell’ingaggio e a farlo sentire importante, nonostante lo scarso impiego che l’olandese ha avuto finora in stagione.

Prima del derby, l’ad nerazzurro ha confessato di sentirsi in difetto riguardo al caso Skrianiar. “C’è un po’ di tristezza, si poteva gestire meglio“, ha detto Marotta, “ma Milan è un professionista e ha il diritto di scegliere quello che vuole“.

La dirigenza nerazzurra correrà comunque ai ripari per evitare che altri big della rosa allenata da Inzaghi arrivino a scadenza e possano accordarsi con altri club. In tal senso, Marotta ha in programma un poker di firme già nelle prossime settimane.

Si partirà con Dzeko e, appunto, de Vrij. I due calciatori in scadenza a giugno 2023 che l’Inter vorrebbe tenere in rosa anche l’anno prossimo. Per gli altri (Gagliardini, D’Ambrosio, Handanovic, Dalbert…) si ragionerà caso per caso e senza particolare ansia, già sapendo che in molti casi ci si separerà senza rimpianti.

Il bosniaco percepisce 5,5 milioni a stagione: troppi. L’Inter, che vuole rinnovarlo almeno per un anno, gli propone un ingaggio da 3 più bonus. Alzando un po’ l’offerta e inserendo clausole per un rinnovo ulteriore di un anno al raggiungimento di certi obiettivi, l’accordo può essere raggiunto.

Poker di firme: il piano dell’Inter

Sempre entro la fine di febbraio, i dirigenti dell’Inter incontreranno Pastorello, agente di de Vrij, per proporgli un biennale a 3,5. L’olandese, al momento ne prende 4,2. Vorrebbe mantenere l’ingaggio così alto e firmare un triennale. Su di lui ci sono il Villareal, il Siviglia e alcuni club di Premier.

Prove di rinnovo con Dzeko
Edin Dzeko – interlive.it

Nelle prossime settimane, nella sede di viale della Liberazione, arriveranno anche i rappresentanti di Hakan Calhanoglu e Alessandro Bastoni. Entrambi hanno il contratto in scadenza nel 2024, ma proprio per non rischiare un altro caso Skriniar, i dirigenti nerazzurri vogliono prolungare i loro contratti il prima possibile. Per il turco si va verso una conferma dell’ingaggio (già altro) di 5 milioni. Con i bonus si potrebbe arrivare a 5,5. Invece, per Bastoni, sarà necessario un adeguamento più cospicuo.

Il difensore percepisce 2,8 milioni. E potrebbe volerne 5 o più. Su Bastoni ci sono infatti molti club di Premier pronti a offrire proposte di ingaggio da top player. E l’Inter non può assolutamente rischiare di perdere uno dei suoi talenti più interessanti. Probabilmente, quindi, Marotta si concentrerà prima su Bastoni, proprio perché la situazione è più delicata.

Programmi di prolungamento

Il turco ex Milan è in scadenza tra un anno e mezzo ma nel contratto c’è una clausola per il rinnovo unilaterale di un altro anno da parte dell’Inter. Marotta non vuole però essere costretto a usare questa carta. Proporrà al centrocampista un rinnovo fino al 2026 per 5 milioni più bonus. E sembra che l’agente di Calhanoglu sia contento dell’offerta.

Rinnovo fino al 2026 per Calhanoglu
Hakan Calhanoglu – interlive.it

Il summit con gli agenti di Alessandro Bastoni dovrebbe svolgersi entro marzo. L’intenzione dell’Inter che è quella di blindare in difensore fino al 2027. Bisognerà spendere più del previsto. Ma il caso Skriniar ha destato preoccupazione in società e nell’ambiente. Nessuno vuole rivivere una simile delusione.

Al poker di firme potrebbe poi aggiungersi quella di Danilo D’Ambrosio, che fra i calciatori in scadenza è il più gradito da Inzaghi come riserva. Se il calciatore campano dovesse dimostrare di essere ancora affidabile fisicamente, l’Inter potrebbe prolungargli il contratto di un anno.

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