Marotta e Ausilio potrebbero provare a tendere un’altra trappola a Tiago Pinto e i suoi. Ecco l’altro nome che può lasciare la capitale con destinazione Milano
Bisogna ritornare solamente alla scorsa estate per poter rivedere Henrikh Mkhitaryan dare il suo addio alla Roma e che l’ha visto, poi, accasarsi all’Inter.
Il forte centrocampista armeno ha, infatti, detto addio a sorpresa ai giallorossi nello scorso giugno. Mkhitaryan e la Roma erano legati assieme fino al 2022, motivo per cui l’ex Borussia Dortmund ha poi deciso di accettare la proposta dell’Inter. Il classe ’89 ha, dunque, messo piede in quel di Milano nei mesi successivi e lo ha fatto a parametro zero dove è andato a siglare un contratto pari a 3,8 milioni di euro netti all’anno (che sarebbero 4,98 lordi).
Già negli scorsi mesi, poi, si è tanto parlato anche di Chris Smalling. L’idea sarebbe quella di poter vedere l’inglese ripercorrere la stessa tratta che Mkhitaryan ha compiuto all’incirca un anno fa. L’attuale difensore della ‘Lupa’ è anche lui in scadenza di contratto: al punto che piace da moltissimo tempo a Marotta e Ausilio in ottica dell’eventuale post de Vrij.
Ad ogni modo, però, l’ex United non è l’unico calciatore della Roma a ritrovarsi col contratto in scadenza. C’è infatti anche Stephan El Shaarawy, giocatore che potrebbe provare a dirigersi dal nulla in direzione Inter.
Calciomercato Inter, spunta fuori l’idea El Shaarawy: può provarci l’agente
Considerati gli eccessivi costi del cartellino di Perr Schuurs, l’Inter sta seriamente tenendo sott’osservazione la situazione Smalling: che potrebbe così approdare a Milano nel caso in cui de Vrij dovesse dare il suo addio alla ‘Beneamata’.
Sempre restando in sponda giallorossa, poi, anche lo stesso Stephan El Shaarawy – pur sempre in scadenza, lo ribadiamo – potrebbe finire per ‘proporsi’ all’Inter tramite l’aiuto dei suoi intermediari. L’idea potrebbe, quindi, essere quella di rivedere l’ex Milan approdare a Milano (questa volta sul versante Inter, però).
La sua avventura alla Roma non sta trovando particolari sussulti, anche se recentemente ha incominciato a giocare con un po’ più di continuità visto l’infortunio di Leonardo Spinazzola. Il classe ’92 ha infatti totalizzato nell’ultimo periodo 5 presenze consecutive, di cui tre da titolare, condite poi da 2 buone reti. Nonostante questo, il suo nome verrebbe difficilmente preso in considerazione da Marotta e Ausilio per giugno.
Un altro argomento di discussione che ha caratterizzato, profondamente, gli ultimi mesi, è stata quella della rottura tra Zaniolo e la Roma e che ha poi visto l’ex Inter approdare al Galatasaray. A dirci di più su questa tematica è stato qualcuno che ha le idee un po’ più chiare rispetto al resto della massa.
Calcagno a Tv Play: “Il caso Zaniolo è solo la punta dell’iceberg. La colpa non è sua ma di altri”
Il noto vicepresidente della FIGC e, al tempo stesso, presidente dell’AIC Umberto Calcagno è intervenuto ai microfoni di ‘Calciomercato.it‘, trasmissione condotta in onda su Tv Play, dove ha parlato a proposito della situazione Zaniolo.
“Quello che è successo a Zaniolo è solamente la punta dell’iceberg di tante situazioni dove poi, a prescindere dal merito, in tanti perdono qualcosa per via del comportamento adottato da alcuni pseudo tifosi: che a loro volta intervengono in una situazione che avrebbe potuto avere un epilogo diverso. Non è possibile pensare che al giorno d’oggi non si possa nemmeno sbagliare un’annata o addirittura una singola partita. Tutti quanti abbiamo delle frizioni che devono tentare di risolversi sul nostro posto di lavoro”.