Ultimi mesi prima dell’addio: all’Inter come Asllani

La soffiata dell’agente lascerebbe aperte le porte della cessione all’Inter, a mezzo di un affare in stile Asllani dall’Empoli, con l’uscita di Gosens in Bundesliga

Chiuso il discorso campionato nella speranza che possa trattarsi dell’ennesima soddisfazione per Simone Inzaghi, oltre ad un buon piazzamento nelle fasi finali dell’attuale edizione di Champions League, l’Inter dovrà presto badare alla costruzione dell’organico per la stagione successiva al netto di alcune partenze pressoché certe.

Gosens via per Parisi, idea Inter
Robin Gosens – interlive.it

La prima è quella di Milan Skriniar al PSG, così come l’addio di Roberto Gagliardini verso nuovi lidi non ben definiti. Occhi puntati anche su Denzel Dumfries tartassato dalla Premier League ghiotta di talenti internazionali, mentre tutto sarà possibile per Robin Gosens. Lungo la corsia sinistra resterà il solo Federico Dimarco, al quale la dirigenza nerazzurra dovrà piazzare almeno un sostituto di prospettiva che possa compensare le fasi di turnover. Fra i tanti nomi a disposizione sul mercato ci sono sia profili esperti di categoria, come Alex Sandro in uscita dalla Juventus, ma anche giovani promesse da pagare profumatamente.

Calciomercato, Parisi ancora nel mirino dell’Inter

È il caso di Fabiano Parisi, terzino di proprietà dell’Empoli e già vecchia fiamma dell’Inter e della Juventus. Il calciatore era infatti stato preso in considerazione nella contesa per Andrea Cambiaso, prelevato infine dai bianconeri e rigirato in prestito al Bologna, ed oggi torna in auge al netto di buone prestazioni in campionato.

Parisi post Gosens, l'Inter studia l'affare in stile Asllani
Fabiano Parisi – interlive.it

Anche il suo agente è di recente uscito allo scoperto con un dettaglio non indifferente sul futuro del proprio assistito. Questa sarebbe l’ultima stagione di Parisi all’Empoli: ciò allude alla grande opportunità per l’Inter di affondare il colpo in estate per 15 milioni di euro. Giuseppe Marotta potrebbe anche considerare di non pagare il cartellino del calciatore in una sola tranche, ma sfruttare la possibilità di prestito con opzione di riscatto al raggiungimento dei nuovi obiettivi prefissati o determinate condizioni, come il numero di presenze. Un affare in vero stile Kristjan Asllani, accaduto la scorsa estate, per limitare i danni economici alle casse societarie e sfruttare eventuali ripensamenti in corso d’opera.

 

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