Inter e Juve si stanno muovendo con le previste difficoltà per costruire le squadre della prossima stagione: per ora ci si concentra soprattutto sul colpo a zero, unico sbocco per chi è con l’acqua alla gola
Da una parte, c’è il club nerazzurro, con il bilancio in rosso, lo sponsor che non paga e il presidente inseguito da agguerritissimi creditori. Dall’altra parte, una società appena rifondata, già penalizzata in campionato, con nuove accuse da affrontare, fra cui quella pesantissima di falso in bilancio.

Sarà un’altra estate di sofferenza per l’Inter e la Juve, entrambe costrette a dover immaginare un futuro senza poter spendere. Per i nerazzurri, per esempio, sembra ormai inevitabile il sacrificio di almeno un big, per motivi di bilancio. I dirigenti interisti devono rifondare una squadra che ha relativamente deluso in campionato, che perderà Skriniar e ha bisogno di rafforzarsi in quasi tutti i reparti.
Si parla dell’emergenza in difesa dove tra i titolari l’unico nome sicuro per la prossima stagione è quello di Alessandro Bastoni, ma Ausilio e Marotta devono preoccuparsi anche di trovare un esterno per sostituire Dumfries, un centrocampista di livello e un attaccante da affiancare a Lautaro. Anche la Juve, come l’Inter, pensa al colpo a zero per rinforzarsi in ogni zona del campo, cioè in difesa, a centrocampo e in attacco.
Emergenza a centrocampo: Inter e Juve valutano il colpo grosso a zero
Intanto, a Milano, in questi giorni si continua a parlare dell’addio Dumfries e dei suoi possibili sostituti, così come della necessità di trovare un nuovo centrale di difesa con cui far fronte all’assenza di Skriniar. C’è anche bisogno di chiudere per almeno un attaccante (come sostituto di Lukaku, qualora il belga non possa rinnovare il suo prestito e come alternativa al deludente Correa).

Infine va anche trovato un nuovo centrocampista. Henrikh Mkhitaryan ha fatto bene ma, vista l’età, non può essere spremuto com’è successo quest’anno. Asllani non ha trovato spazio e Gagliardini andrà via a zero. Anche Marcelo Brozovic, secondo alcune voci, potrebbe partire…
Tra i giocatori che si svincoleranno a fine stagione c’è molta qualità, ma si tratta il più delle volte di atleti dagli ingaggi insostenibili. Il nuovo mediano dovrebbe comunque rispondere a un profilo di grande esperienza e di qualità. Un giocatore non solo affidabile ma in grado di fare la differenza. Kessié piace molto, ma sembra ormai più orientato verso un trasferimento in Premier. Pereyra dell’Udinese si svincolerà a giugno, ma non è certo un nome con cui dare nuovo smalto al reparto.
Keïta da svincolato: tutto dipende da Brozovic
Si parla allora di Naby Keïta, il duttile e potente centrocampista ex Salisburgo e Lipsia dal 2018 al Liverpool. Il guineano ha il contratto in scadenza a giugno e sembra intenzionato a salutare per sempre i Reds. Su di lui c’è da tempo la Juve. Ma, secondo alcune voci, si sarebbe mossa anche l’Inter. Ci sarebbero stati dei contatti con l’entourage del centrocampista. In Germania scrivo da tempo che il giocatore sarebbe infelice in Inghilterra. Causa del suo malumore? La propria situazione nella squadra allenata da Klopp.

Il problema principale è l’ingaggio. Al Liverpool il ventottenne guadagna sui 7 milioni a stagione: troppi per la Seria A. C’è poi chi sostiene che il suo sogno si quello di tornare in Bundesliga, dove sia Borussia Dortmund e che Lipsia sembrerebbero pronte a soddisfarlo economicamente.
L’impressione è che l’Inter possa muoversi per il centrocampista del Liverpool solo dopo aver ceduto Brozovic (che percepisce un ingaggio simile). Molto quindi dipenderà anche dal futuro del croato, che negli ultimi mesi, complice il lungo stop, è stato più volte messo in discussione. Brozo non sembra intenzionato a lasciare l’Inter e di certo Marotta e Ausilio, pur non apprezzando sempre il comportamento del croato, sanno che sarebbe un errore perdere un giocatore della sua caratura. Ma in tempi di crisi tutto è possibile. Se dall’Inghilterra o dalla Spagna arrivasse un’offerta intorno ai 30 milioni per Brozo, l’Inter dovrebbe ascoltare.





