Arriva il derby d’Italia, e per l’Inter la situazione è tutt’altro che serena. Nonostante il passaggio ai quarti in Champions, i nerazzurri sono fuori fuoco, stanchi, nervosi, e il reparto difensivo ha perso troppi pezzi
L’Inter no può sentirsi appagata dal pareggio 0-0 di Oporto. Bisogna riscattare subito la sconfitta contro lo Spezia e onorare la maglia contro i bianconeri. La rivalità fra Inter e Juve dovrebbe motivare da sé tecnico e giocatori.
I quindici punti di penalizzazione pesano sul morale dei bianconeri, che non stanno offrendo un gioco così brillante negli ultimi mesi. Eppure Allegri ha una media punti migliore di quella di Inzaghi. Senza penalizzazione, la Juve sarebbe sopra l’Inter. Tranne che per Pogba, poi, tutti i calciatori attesi dagli juventini sono stati più o meno recuperati.
Per l’Inter, invece, Lukaku non ha ancora mostrato segnali evidenti di ripresa. E poi c’è la questione della difesa, un reparto ridotto a pezzi dopo l’ultimo turno di Champions. Alessandro Bastoni si è fermato proprio durante la sfida in Portogallo. Un giorno prima si era arreso Robin Gosens. Skriniar, invece, è appena tornato da uno stop prolungato dovuto al mal di schiena. Darmian è stanco. E lo stesso vale per Acerbi e Dimarco.
Per Bastoni si parla di distrazione ai flessori della coscia sinistra (ne abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo). Gosens ha invece un problema al gemello e sta lavorando ancora a parte. Inzaghi dovrà per forza sfruttare Darmian, che è uscito fra i crampi contro il Porto, fra i tre in difesa, lasciando così a Dumfries la fascia destra. Al centro potrebbe essere spostato Skriniar, oppure potrebbe essere inserito de Vrij. Di conseguenza, a sinistra dovrebbe piazzarsi Acerbi. Sulla sinistra si alterneranno Dimarco (non ancora al 100%) e D’Ambrosio.
Emergenza in difesa, il reparto perde pezzi importanti in vista della sfida con la Juve
C’è dunque Bastoni ko e poi c’è Skriniar che ha ancora dolore. Inzaghi sta ancora ragionando per cercare di comporre una difesa in grado di fermare l’attacco juventino. Lo slovacco, a quanto pare, si è forzato nel rientro per aiutare la squadra, ma il suo problema alla schiena non è affatto superato.
Il fastidio che lo ha tenuto fermo le scorse settimane permane. Quindi, al momento, è difficile pensare che possa partire dall’inizio contro i bianconeri. L’idea di base sembra quella di affidarsi a Darmian, De Vrij e Acerbi. E due di questi tre non appaiono per niente in forma. Darmian necessita da settimane di uno stop per rifiatare. E lo stesso vale per Acerbi.
La Juve, invece, si presenterà in campo con un ritrovato Vlahovic (ha segnato contro il Friburgo) e un Chiesa più in forma. Si ragiona anche sul possibile recupero in extremis di Milik, che è fermo da fine gennaio. Allegri potrebbe anticipare la sua convocazione per portarlo in panchina. Assente Pogba. Da verificare, invece, la situazione di Bonucci, fuori coi tedeschi, e Miretti, che è stato tutto il tempo in panchina nella partita di Europa League.
Le probabili formazioni del derby d’Italia
L’unico dubbio in difesa per Inzaghi è la posizione di Darmian. Se Skriniar riuscirà a scendere in campo, l’ex Parma potrebbe giocare sulla destra, occupando il posto di Dumfries. A centrocampo dovrebbero giocare Barella, Brozovic, Calhanoglu: anche Mhkitaryan è stanco e ha bisogno di recuperare. Sulla fascia sinistra Dimarco è una scelta obbligata in assenza di Gosens. In attacco dovrebbe scendere in campo la Lu-La.
La Juve di Allegri, con modulo a specchio rispetto a quello nerazzurro, dovrebbe schierare in difesa Danilo, Bremer e Rugani, quindi Cuadrado e Kostic sulle fasce. Poi Fagioli, Locatelli, Rabiot a centrocampo. Infine Di Maria e Vlahovic in attacco.
Intervistato dopo la partita con il Friburgo, Locatelli ha dichiaro che la squadra è carica: “Chiunque giochi deve farsi trovare pronto, sappiamo che abbiamo tanti infortunati e abbiamo giocato anche per loro. Ci mancano giocatori importanti, ma stiamo dando delle risposte positive. Dobbiamo andare a Milano per vincere“.
Il sorteggio di Champions: un’altra portoghese ai quarti
Il primo accoppiamento per i quarti di Champions League è Real-Chelsea. Due fra le squadre più temibili, almeno sulla carta, si affronteranno. Come secondo accoppiamento è arrivato Benfica-Inter. Per il terzo è attesa l’altra sfida clou: Manchester City-Bayern Monaco. Il quarto accoppiamento sarà un derby italiano: Milan-Napoli!
Entro le 18:00 di oggi verranno comunicate le date esatte delle sfide. Si capirà quindi chi giocherà martedì 11 e mercoledì 12. E di conseguenza anche il ritorno, previsto nei giorni del 18 o 19 aprile.
“Benfica squadra difficile da affrontare“, ha commentato Zanetti, dopo aver scoperto l’abbinamento ai quarti con un altro club portoghese. “Ma sappiamo qual è la nostra forza e ce la giocheremo. La Champions è una competizione dove contano i dettagli. Una sfida che evoca il ricordo della grande Inter, ho avuto l’onore di parlare con Facchetti, Mazzola, Suarez, Bedin, che mi parlarono della finale del 1965, speriamo di essere all’altezza“.
Diciamo la verità: c’è andata di lusso! Ma dopo la fase a gironi quasi proibitiva, ci voleva un minimo di fortuna nei sorteggi successivi. Il Benfica è molto più tosto del Porto, ma non è il City e non è il Real. E non è nemmeno il Milan.