Rifondazione Inter a costo zero: doppio colpo in attacco

L’Inter gioca da più di un mese con l’attacco spuntato. Lautaro è stanco, Lukaku ancora fuori forma, Dzeko svogliato e senza fiato, Correa non commentabile. Con un doppio colpo a zero la dirigenza potrebbe far scattare la rivoluzione

La sconfitta contro la Juventus ha certificato che la crisi interista non è mai passata. Nove sconfitte in ventisette giornate di campionato. Addirittura tre nelle ultime quattro gare di Serie A. Così la gioia per la qualificazione ai quarti di Champions League sembra già un ricordo remoto.

Attacco nerazzurro da rivoluzionare: via Lukaku?
Romelu Lukaku – interlive.it

L’attacco interista non gira, non punge, non trascina. Contro i bianconeri, Lukaku è stato l’unico che ha giocato un po’ sopra la mediocrità. Il Toro non si è visto. Dzeko è entrato male. Il Tuco è entrato ma nessuno se ne è sul serio reso conto. C’è bisogno di riconsiderare dunque l’intero assetto, e forse di mettere in discussione gli stessi interpreti del calcio di Simone Inzaghi.

L’altro giorno, su questo sito, vi abbiamo parlato della necessità di rifondazione del progetto tecnico interista, e abbiamo proposto una formazione da cui ripartire, più giovane, con Thuram e Hojlund in attacco, e riserve come Gift Orban, Sebastiano Esposito e Valentin Carboni. Un provocazione? Fino a un certo punto… Bisogna davvero cambiare qualcosa, perché la via intrapresa sembra cieca. Lukaku oggi sembra lontanissimo. E anche Dzeko, fino a qualche mese fa considerato quasi un intoccabile, forse non sarà rinnovato.

La Gazzetta dello Sport è uscita stamane con un articolo dal contenuto simile. Il senso: rivoluzionare l’ossatura della squadra, e rinnovare completamente l’attacco. Un coraggioso cambiamento, un sovvertimento totale. Il titolo dell’articolo che compare in prima pagine parla proprio di una “clamorosa rivoluzione” Ma la prospettiva qui, considerando le condizioni delle finanze nerazzurre, è tutta focalizzata sui parametri zero.

Un doppio colpo per rivoluzionare l’attacco, ma solo a zero

Quali sono i veri obiettivi della dirigenza per l’attacco? Anche di questo vi abbiamo già parlato, in un approfondimento di Raffaele Amato. Marotta e Ausilio stanno lavorando da mesi, proprio per bruciare la concorrenza. E secondo la Gazzetta, nel mirino ci sono ancora Marcus Thuram e Roberto Firmino. Un doppio colpo, a zero euro, per cambiare completamente il senso dell’attacco nerazzurro. E, in effetti, entrambi sono ancora senza una promessa sposa per la prossima stagione. Andranno via, uno dal Borussia Mönchengladbach e l’altro dal Liverpool, questo è sicuro, ma nulla e trapelato sulle loro scelte future.

Firmino: l'Inter ci crede ancora
Firmino – interlive.it

Thuram, a quanto pare, non farà sapere la sua decisione prima di aprile. Pare che sia orientato verso il Barcellona. Ma i suoi procuratori discutono da mesi con Ausilio. Firmino, invece, che ha sei anni in più del francese, sa bene che l’Inter è interessata e sta valutando l’offerta.

Fra i parametri zero non citati dalla Gazzetta su cui l’Inter potrebbe buttarsi per l’attacco, ci sono anche altri nomi. Ben Brereton Díaz del Blackburn per esempio. Cileno con passaporto inglese ventitreenne: capace di occupare varie posizioni in attacco, veloce e dal buon tiro. Poi c’è un altro Diaz: Mariano, del Real Madrid, uno che qualche anno fa costava quasi 25 milioni e ora finito ai margini in Spagna. Infine il giovane Jean-Philippe Krasso, calciatore ivoriano con cittadinanza francese e tedesca , attaccante del Saint-Étienne (quest’anno a quota undici goal in venti presenze).

La suggestione Solet: l’Inter continua a monitorare il centrale del Salisburgo

Dopo aver ragionato sul possibile doppio colpo a zero per l’attacco, la Gazzetta, nello stesso articolo, tira fuori anche un nome per la difesa. Quello di Oumar Solet, ventitreenne centrale del Salisburgo. Il ragazzo costa 15 milioni, e piace ad Ausilio. Quindi è probabile che l’Inter proverà ad abbassare la quota con dei bonus.

Piace Solet del Salisburgo: costa 15 milioni
Solet ostacola Spinazzola – interlive.it

Sembra di nuovo allontanarsi Smalling (considerato per il post-de Vrij). L’inglese forse ha deciso di prolungare per due anni con la Roma. Ma manca ancora la firma, e quindi tutto è ancora possibile. Occhio quindi al ritorno in Europa del belga Jason Denayer, che a giugno si svincolerà dall’FC Shabab Al-Ahli Dubai.

Non potrà arrivare a zero N’Dicka. Il difensore francese lascerà l’Eintracht a parametro zero, ma sa già dove trasferirsi. Pare che abbia già accettato la corte di Joan Laporta. E quindi, a meno di clamorose sorprese, il centrale mancino giocherà con il Barcellona.

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