Lui vecchio obiettivo di mercato nerazzurro ora tra i migliori in Serie A, potrebbe lasciare il Napoli la prossima estate dietro pagamento della clausola
Estate 2022, Milan Skriniar entrava ufficialmente nel vortice inarrestabile delle voci di mercato che lo riportavano conteso fra il Paris Saint-Germain da una parte e il Chelsea dall’altra. I parigini, da sempre molto vicini alla concretizzazione dell’affare, non erano riusciti a trovare l’accordo definitivo con l’Inter per la cessione nonostante la promessa di un lauto ingaggio fosse stata già lanciata ed accolta dall’entourage del calciatore slovacco. Di conseguenza, i ‘Blues’ si sono dovuti accontentare con le buone presenze in squadra ed altre operazioni di contorno che hanno poi condotto gli uomini di Graham Potter a diventare una delle realtà più interessanti dello scenario europeo. Anche senza Skriniar.
Ebbene in quel fazzoletto temporale, l’Inter avrebbe potuto mettere le mani su una remunerazione interessante che avrebbe favorito il processo di maturazione delle casse societarie e qualche piccola operazione di ritocco in organico. Simone Inzaghi ha tuttavia sbarrato le porte a club esteri perché non troppo convinto di volersi privare di un elemento tanto importare come lui, tra i migliori d’Europa negli ultimi due anni. Mai avrebbe potuto sapere, però, che dietro alla cessione di Skriniar si celava l’arrivo del centrale coreano Kim Min-Jae. Il calciatore era infatti stato messo sotto osservazione come prima alternativa di mercato – anche dopo il fallimento di Bremer, poi passato alla Juventus dal Torino – ma il Napoli ha avuto la meglio sul tempo grazie all’ottimo lavoro di efficacia del direttore sportivo Cristiano Giuntoli.
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Ora i partenopei godono delle prestazioni di un calciatore incredibilmente forte fisicamente, attento in fase di copertura e bravo a tenere la posizione nelle fasi critiche della partita. È di fatto uno dei migliori di questo Napoli delle sorprese e uno dei migliori di Serie A. Tanto che ha destato le attenzioni di altre realtà estere, soprattutto di Premier League. E ora il presidente Aurelio De Laurentiis deve ben guardarsi le spalle.
Sulla testa del coreano pende una clausola rescissoria da 45 milioni di euro che l’imprenditore romano vorrebbe aumentare per scacciar via i tentativi della maggior parte delle pretendenti al suo cartellino. L’obiettivo minimo sarebbe quello di arrivare a 60 milioni, sebbene sia Manchester United – fresca di immissione della nuova ricchissima società – e Paris Saint-Germain avrebbero tutte le carte economiche per poter superare anche quel limite rateizzando il pagamento. L’intoppo però starebbe nel fatto che il Napoli chiederebbe di pagare la clausola subito, per intero. In caso contrario la dirigenza non potrebbe reinvestire le risorse adeguate nella ricerca del potenziale sostituto.