L’ennesimo appello lanciato dal calciatore in contrasto con l’episodio discriminatorio avvenuto ieri sul terreno di gioco dell’Allianz Stadium
Il derby d’Italia tra Juventus e Inter giocato sul manto erboso dell’Allianz Stadium di Torino, valevole per la semifinale d’andata di Coppa Italia, è terminato sull’1-1 in un mare di polemiche. Non soltanto per il risultato in sé che ha fatto imbestialire i tifosi bianconeri perché culminato proprio sul finale per una grande svista di Gleison Bremer, ma anche per l’esultanza che ha portato Romelu Lukaku al faccia a faccia con gli avversari. Quel che è peggio, però, è quanto visto nella fase di rientro delle squadre negli spogliatoi, quando il gigante belga è stato addossato di una serie di cori e insulti a sfondo discriminatorio e razziale.
L’ennesimo gesto deplorevole di chi non merita di oltrepassare i tornelli dello stadio per assistere ad uno spettacolo sportivo che, al contrario, dovrebbe infondere soltanto la giusta dose di sani principi di uguaglianza sociale, solidarietà e gioia collettiva. Il caso è divenuto di rilevanza internazionale in pochissime ore, tanto che sono piovuti messaggi di incitamento, forza e coraggio a beneficio di Lukaku da ogni parte del mondo da calciatori, esperti del settore, figure istituzionali e semplici tifosi. Anche l’Inter, la Juventus e l’intera Lega Serie A hanno manifestato il proprio dissenso e la convinzione di voler debellare comportamenti lesivi all’immagine e la dignità della persona, ancora prima che dello sportivo professionista. Non ha quindi mancato il proprio supporto Denzel Dumfries, compagno di squadra di Lukaku, con un post condiviso sul proprio canale social attraverso il quale ha voluto ribadire la crudeltà del gesto e chiede alle autorità competenti di intervenire per porre rimedio.
Insulti razziali, Dumfries lancia l’appello alla Lega Serie A
“Incredibile davvero ciò che è accaduto ieri sera! NO AL RAZZISMO! La Lega deve prendere seri provvedimenti per contrastare questo fenomeno di violenza. Dobbiamo essere forti e restare uniti!“, scrive Dumfries senza mezze misure.
E quest’oggi, ospite della consueta trasmissione in diretta streaming sul canale Twitch ‘TvPlay‘, il noto giornalista Gianni Balzarini ha voluto condividere con il pubblico di ascoltatori quanto lui stesso ha potuto appurare in presenza da bordocampo.
“Eravamo situati a una certa distanza da quel che stava accadendo, ci siamo resi conto che stavano fioccando cartellini e soltanto dopo abbiamo realizzato. Personalmente non ho sentito i cori, ma evidentemente qualcuno ha detto qualcosa di negativo. C’è un video in cui si sentono voci che insultano Lukaku, qualcosa di schifoso. Non sono episodi localizzati, purtroppo, perché queste cose continuano ad accadere anche su altri campi. Vedi ad esempio Kean a Cagliari. Speriamo solo che queste persone autrici del gesto vengano identificate e punite. In questo la Juventus ha dato la massima disponibilità“, ha dichiarato Balzarini.