Il club non se la sta passando bene in campionato e l’eventuale passo falso potrebbe portare il tecnico a sposare la causa nerazzurra al posto di Inzaghi
La crisi di gioco e risultati complica il cammino dell’Inter in questa stagione. In particolare quello verso la Champions del prossimo anno.
E quel che preoccupa maggiormente adesso è che non soltanto l’obiettivo Scudetto è abbondantemente fuori portata anche da un punto di vista meramente matematico, ma che ci siano rischi concreti di non riuscire a centrare la qualificazione alla prossima edizione di Champions League. La stessa importantissima competizione – anche dal punto di vista economico – cui l’Inter parteciperà ancora una volta nelle fasi dei quarti di finale contro l’ostico avversario del Benfica.
Insomma un situazione per nulla semplice da gestire, specialmente per uno come Simone Inzaghi che si è trovato catapultato nell’ennesima grande difficoltà della sua esperienza in nerazzurro. Esperienza che, per molti, starebbe giungendo al capolinea. Soltanto tre partite lo separerebbero dall’esonero diretto, senza neppure attendere che tutto si compia. La dirigenza scruta dunque ogni mossa del tecnico piacentino, d’ora in poi. E nel caso in cui tutto dovesse realmente andare a rotoli, è inevitabile che tutti i nomi dei potenziali sostituti per la sua panchina debbano tornare a galla nelle discussioni interne agli uffici di Viale della Liberazione.
Calciomercato, dopo Inzaghi rispunta il nome di Stankovic
Oltre ai soliti Thiago Motta, De Zerbi, Conte e Juric, occhio al profilo di Dejan Stankovic. L’ex centrocampista, grande conoscitore dell’ambiente nerazzurro e vecchia gloria del nostro campionato, non se la sta passando bene con la Sampdoria – sempre più ultima in classifica – e dunque anch’egli potrebbe essere a rischio posto in caso di retrocessione. Una scelta più personale, che dirigenziale.
L’agente di Stankovic potrebbe rioffrire il suo assistito alla dirigenza interista. Il serbo accetterebbe pure un contratto biennale pur di accomodarsi sulla panchina interista. Va detto, però, che difficilmente Marotta e soci prenderebbe in considerazione il suo nome per il post Inzaghi. Il profilo di Stankovic non ha ricevuto grossi consensi già in autunno, quando la posizione dello stesso Inzaghi era già traballante. Staremo a vedere, ma ad oggi è il nome di Thiago Motta quello in pole. Conosce bene l’ambiente, ha personalità e sa valorizzare il parco giocatori che gli si mette a disposizione. Inoltre, aspetto non di poco conto, costerebbe meno di tutti gli altri.