“Non è vero”: Inzaghi si arrabbia in diretta. C’è il ‘caso’ Dzeko

Il tecnico nerazzurro dopo la sconfitta col Monza: “Ci siamo innervositi per il gol che non arrivava”. Il bosniaco lascia il ‘Meazza’ scuro in volto

Dr.Jekyll in Champions, Mr.Hyde in campionato dove stasera col Monza è arrivata l’undicesima sconfitta, la terza consecutiva senza far gol che fa entrare dritto Inzaghi e la sua squadra nella storia del club: “Ci siamo innervositi per il gol che non arrivava – ha esordito il tecnico nerazzurro al microfono di ‘Dazn’ – I ragazzi volevano una vittoria e abbiamo concesso qualche ripartenza. Ma una squadra matura questo non deve farlo, ci vuole più cattiveria e decisione nell’indirizzare l’episodio”.

Inter-Monza, da Inzaghi al 'caso' Dzeko
Dzeko e Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

“È una partita fotocopia di quella con la Fiorentina – aggiunge con amarezza – una sconfitta molto pesante che ci rallenta in classifica. Problema gol? Bisogna lavorare, ma abbiamo fatto due giorni post Lisbona davvero molto bene. Ero tranquillo alla vigilia, poi abbiamo visto come è andata questa partita. La difficoltà è oggettiva, segnamo poco ma è un problema non solo degli attaccanti. Bisogna fare mea culpa, io in primis che sono l’allenatore. Inter a due volti? Non è vero che la squadra non ha motivazioni in campionato, i numeri in Serie A sono migliori di quelli in Champions. Bisogna essere bravi a non vedere il risultato. La terza sconfitta davanti ai nostri tifosi pesa e ci fa male. Abbiamo perso delle partite immeritatamente, non è un caso che di fronte ci troviamo Di Gregorio, Terracciano, Ochoa o Dragowski che sono i migliori in campo… Ora siamo in ritardo. ma con otto gare da qui alla fine c’è il tempo per recuperare”.

‘CASO’ DZEKO – Stando a ‘Dazn’ il bosniaco ha lasciato prima di tutti il ‘Meazza’ insieme a Lautaro. Il bosniaco è andato via scuro in volto, arrabbiato per il suo ingresso in campo solo nei dieci minuti finali del match. Va detto che senza il gol di Caldirola, il numero 9 sarebbe probabilmente rimasto in panchina, con D’Ambrosio indiziato a sostituire Darmian.

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