Da Conte a Inzaghi: niente scudetto, ma 200 milioni di euro

A inizio stagione Inzaghi era stato chiaro: “Parla la mia storia, dove alleno io aumentano i ricavi, si dimezzano le perdite e arrivano i trofei. È stato così alla Lazio ed è così all’Inter“. Rispetto a Conte, pur senza scudetto, l’Inter di Inzaghi si arricchisce di 200 milioni

Alla vigilia della partita contro la Roma del settembre 2022, dopo la sconfitta contro l’Udinese, Simone Inzaghi si lasciò andare alla risposta autocelebrativa sulla sua capacità di far aumentare i ricavi del club che in tanti accolsero con ilarità. Ma volendo fare un paragone tra gli incassi ottenuti da Simone Inzaghi e Antonio Conte all’Inter, la situazione è piuttosto chiara. Il tecnico piacentino non è riuscito a conquistare lo scudetto ma ha ottenuto la Supercoppa e la Coppa Italia l’anno scorso, e quest’anno la Supercoppa, la finale di Coppa Italia e le semifinali di Champions quest’anno.

Inzaghi: 200 milioni in due anni
Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Secondo un facile calcolo, grazie alla Champions sono arrivati nelle casse dell’Inter più di 90 milioni. Altri 20 sono entrati dalla finale di Coppa Italia e dalla Supercoppa. E con i risultati ancora raggiungibili, la cifra potrebbe crescere ancora.

Unendo questi incassi relativi a premi a quelli dell’anno scorso (con il raggiungimento degli ottavi in Champions), cioè al primo anno della gestione Inzaghi, si sfiorano i 200 milioni totali. Soldi che hanno di fatto salvato il bilancio interista, fino a qualche mese fa in rosso di 60 milioni. Quindi, anche nel malauguratissimo caso di una mancata qualificazione alla Champions, il club nerazzurro potrebbe anche affrontare la prossima stagione senza mettere in vendita i pezzi pregiati della rosa.

Inzaghi porta 200 milioni nelle casse interiste: Conte battuto

Ovviamente, l’Inter non può mollare il colpo, e Inzaghi è chiamato a un ultimo sforzo: deve conquistare sul campo il quarto posto in Serie A. Senza però distrarsi troppo e sottovalutare l’importanza delle coppe: la finale in Coppa Italia contro la Fiorentina e il doppio derby in semifinale di Champions. Senza la prossima Champions, secondo gli analisti, l’Inter potrebbe perdere almeno il 15% del fatturato. Ma grazie a quanto fatto quest’anno, la società potrebbe anche evitare quel ridimensionamento tante volte ventilato. Oggi, per esempio, le pretese di Alessandro Bastoni per il rinnovo non sono più così spaventose.

Confronto impatto economico gestione Inzaghi e gestione Conte
Antonio Conte (LaPresse) – interlive.it

E poi non è affatto detto che l’Inter non riesca ad acciuffare il quarto posto in campionato, che al momento è lontano solo due punti (con la Juve che potrebbe essere esclusa dalla UEFA dalle prossime coppe europee, andrebbe bene pure un quinto posto).

Sconfiggendo la Juventus nelle semifinali di Coppa Italia, l’Inter incasserà altri 3 milioni per il cammino già fatto nella competizione. Poi potrebbe incassare altri 4.5 milioni, il premio destinato a chi alza il trofeo, o 2 milioni, in caso di sconfitta. Cifre a cui bisogna aggiungere il 45% a testa dei ricavi da botteghino dalla gara dell’Olimpico, quindi un altro paio di milioni.

Siamo intorno ai 10 milioni, insomma. Oltre a questa cifra, l’Inter guadagnerà poi 7 milioni per la partecipazione alla Supercoppa (dall’anno prossimo si gioca a quattro, quindi l’Inter è già qualificata al mini torneo). Già quest’anno, vincendo la Supercoppa Italiana a Ryad contro il Milan, l’Inter ha incassato un po’ più di 7 milioni. Tutte queste voci, però, rappresentano le entrate minori della stagione. La maggior parte dei sodi sono arrivati dalla Champions. Il cammino fino alle semifinali ha portato nelle casse nerazzurre oltre 90 milioni. Un anno fa, invece, l’Inter ha incassato 64,8 milioni. Per il secondo posto in campionato erano invece arrivati 26 milioni circa.

Volendo fare un confronto con l’ultimo anno di gloria, quello della stagione 2020-21, con lo scudetto vinto con Conte in panchina, Inzaghi ha fatto per l’Inter qualcosa di speciale. Con Conte, dalla Champions erano arrivati 38 milioni circa, più 60 milioni per lo scudetto. Ma tutto ciò a fronte di un monte ingaggi assai più alto e a una spesa complessiva sul mercato imparagonabile rispetto a quella degli ultimi due anni.

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