Il club nerazzurro dovrà difendersi dal tentativo di acquisto di due pezzi grossi della rosa di Inzaghi, ecco il piano perfetto della concorrente
Le valutazioni di mercato in casa Inter si intensificano con il passare dei giorni. L’amministratore delegato Giuseppe Marotta è l’unica figura su cui il presidente Steven Zhang ha voglia di fare affidamento assieme al direttore sportivo Piero Ausilio, sempre molto vicino ad alcune cause defilate e profili in ascesa del Sud America. Tra cui soprattutto il buon Mateo Retegui che continua a rappresentare una delle alternative principali al ruolo di centravanti dopo l’uscita obbligata di Romelu Lukaku, di rientro al Chelsea dal prestito secco.
Al contempo, però, la dirigenza nerazzurra deve difendersi anche dalle avances di diverse grosse realtà europee. Dalla Premier League insistono Chelsea, Manchester United e Tottenham per profili come Denzel Dumfries, Marcelo Brozovic, Nicolò Barella, Alessandro Bastoni e Lautaro Martinez. In Bundesliga resta vigile il Bayern Monaco, mentre crescono gli interessi dalla Liga spagnola. In particolare modo dall’Atletico Madrid di Diego Simeone, il quale stando agli ultimi aggiornamenti potrebbe essere riconfermato sulla panchina dei ‘Colhoneros’ seguendo l’ultimo anno di contratto. Per chiudere in bellezza la propria avventura madrilena, il tecnico argentino avrebbe infatti chiesto ai propri rappresentanti di mercato di approfondire le richieste per un doppio colpo temibile. E l’Inter potrebbe davvero pagarne lo scotto, a fronte di un incasso da almeno 110 milioni di euro.
Lautaro e Dumfries in orbita Atletico: Simeone spinge sul regalo della permanenza
Si tratta in primis proprio del centravanti suo connazionale Lautaro: quest’ultimo è secondo nella speciale classifica marcatori della Serie A e sembra aver lentamente ripreso la sua rincorsa al gol anche in Champions League. Resta uomo chiave e di talento, con ottime prospettive di crescita in un ambiente stimolante. Per lui servirebbero almeno 70 milioni.
Al contempo, anche il suo collega Dumfries sarebbe un profilo gradito in Spagna per la grande carenza di esterni completi a livello internazionale. Quest’ultimo è cresciuto enormemente sotto la guida di Simone Inzaghi anche a livello tecnico e mentale, dimostrando in varie circostanze non soltanto di essere una spina nel fianco per le incursioni laterali ma anche abile in fase di lettura difensiva. Anche nel suo caso i livelli di miglioramento individuale sono molto elevati. Nel suo caso servirebbero 40 milioni, senza sconti. Tutta plusvalenza utile alle casse societarie, ma potrebbe essere davvero difficile rimpiazzare due profili simili in futuro. Ecco perché la dirigenza nerazzurra dovrà stare molto attenta agli accordi che raggiungerà da qui alle prossime settimane, in vista dell’apertura ufficiale dei battenti della sessione estiva.