L’Inter torna macchina da gol: i dati che danno ragione a Inzaghi

I nerazzurri sono finalmente tornati a vincere e a convincere. In queste ultime vittorie ci sono anche i sigilli di un ritrovato Lautaro, oltre che di Dzeko, Lukaku e Correa. Svelata la media degli expected goals nelle passate gare

C’è voluto un po’ di tempo ma possiamo finalmente dirlo: è tornata una volta per tutte l’Inter che tutti quanti noi conoscevamo. La vittoria maturata ieri sera contro il Verona ha, infatti, bissato gli ultimi due successi ottenuti consecutivamente in campionato, con questo ne diventano tre, e giunti, non per niente, grazie allo straordinario supporto offerto sia da Romelu Lukaku che da Lautaro Martinez, su tutti, alla causa nerazzurra.

Lautaro Martinez e Romelu Lukaku (LaPresse) – interlive.it

Riavvolgendo il nastro, infatti, ricorreva lo scorso 23 aprile nel momento in cui Empoli e Inter si sono affrontate al ‘Castellani’, coi ragazzi di Inzaghi che sono riusciti, nella ripresa, a sbloccare il match grazie ad una splendida doppietta del belga, marcature alle quali ha poi fatto seguito la rete di Lautaro Martinez, tornato in quel momento al gol dopo un digiuno che andava avanti dallo scorso 5 marzo (peraltro, Lukaku fornì uno strepitoso assist contro i toscani oltre che altre due splendide assistenze in occasione della gara disputatasi una settimana dopo contro la Lazio, e della quale ora vi parleremo). Oseremmo dire, non a caso, che è stato da quel momento in poi che è arrivata la svolta…O forse forse, qualche giorno prima ad essere sinceri.

Sì perché, ancor prima di affrontare la formazione di Paolo Zanetti, l’Inter se l’è vista qualche giorno prima in quel del ‘Meazza’ contro il Benfica in occasione dell’ottavo di ritorno di Champions League, match conclusosi poi 3-3 e nel quale hanno messo la firma, per l’appunto, anche il ‘Toro’ di Bahia Blanca e, a sorpresa, Joaquin Correa. Dopo quella settimana sono, poi, giunte altre due vittorie: rispettivamente contro Lazio e, per ultima, quella di ieri sera contro il Verona.

Già in occasione della gara giocatasi meno di una settimana fa contro la squadra di Maurizio Sarri, infatti, Lautaro Martinez era stato in grado, una volta subentrato dalla panchina, di mettere a segno un’importantissima doppietta dopo soli 29′ dal suo ingresso andando, per l’appunto, a segno al 77′ e, successivamente, al 90′ (chiudendo di fatto il match contro i biancocelesti). Testa al ‘Bentegodi’ poi: stadio nel quale l’ex Racing Club, così come l’altro mattatore di giornata, Edin Dzeko, è riuscito nell’intento di mettere a referto una splendida doppietta nella serata di ieri. Insomma, a distanza di mesi, possiamo anche permetterci di dirlo.

Il periodo di calo dell’Inter è coinciso con quello dei rispettivi centravanti. Seppure il classe ’97 non andasse a segno, come già anticipato, dal 5 marzo scorso contro i salentini, vi erano – ad ogni modo – anche i suoi propri partner d’attacco – quali Dzeko, Correa e Lukaku – che non la gettavano dentro rispettivamente da: tre mesi nel caso del bosniaco, ricorreva Inter-Napoli del 4 gennaio, da 5 mesi nel caso del ‘Tucu’ – l’ultima volta era stato in Inter-Sampdoria del 29 ottobre 2022 – e, nel caso del belga, ‘Big Rom’ non gonfiava la rete in campionato su azione dalla prima giornata di Serie A disputatasi, proprio, contro i giallorossi di Marco Baroni. Ad ogni modo, però, anche in un momento di buio totale così come quello affrontato sino a due settimane fa, i nerazzurri erano stati, ugualmente, in grado di rendersi pericolosi nelle zone avversarie…E a testimoniarlo sono proprio i numeri.

I numeri danno ragione a Inzaghi: media expected goals da 12.88 nelle cinque gare ‘maledette’ di A

Sapete cos’hanno in comune quelle ‘famose’ cinque gare disputatesi dall‘Inter a cavallo tra marzo e aprile e che, di fatto, hanno permesso ai nerazzurri di racimolare 1 solo punto in 5 gare? Se non altro il fatto di aver creato tantissime occasioni da reti senza, però, mai concretizzarle appieno.

Media expected gol da 12.88 nelle cinque gare 'maledette' di A
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Dalle partite giocatesi con: Spezia, Juventus, Fiorentina, Salernitana e Monza, i nerazzurri hanno, infatti, fatto registrare una media expected goals rispettivamente di: 3.87 contro gli ‘spezzini’, 1.25 contro la ‘Vecchia Signora’, 2.75 con la ‘Viola’, 2.94 con la squadra di Paolo Sousa, ed infine 2.07 contro quella di Raffaele Palladino. Una media complessiva da 12.88 di expected goals che, di fatto, l’Inter non ha mai sfruttato nella maniera in cui avrebbe realmente dovuto.

Per quanto la ‘Beneamata’ possa, infatti, aver totalizzato 1 solo misero punto da queste 5 gare, la squadra di Simone Inzaghi è stata, ad ogni modo, in grado di produrre tantissimo. Anche nel momento in cui non si è segnato come da suo solito – vedasi il match di ieri sera contro il Verona, coi nerazzurri che hanno fatto registrare 2.83 di media expected goals – l’Inter ha sempre e comunque condotto la partita per lunghi tratti della gara senza essere, però, premiata.

Ciò che conta ora, una volta giunti a questo momento importantissimo della stagione, è il fatto che Lautaro e compagni si siano finalmente ripresi – si spera definitivamente – e che proprio questi ultimi arrivino a strappare il pass per la qualificazione alla prossima edizione di Champions League e ad andare quanto più a fondo possibile, magari, nelle coppe.

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