Centravanti ancora decisivo in nerazzurro, ecco le dichiarazioni che trovano conferme sull’intenzione di investire ancora su di lui
Grande umiltà e spirito di sacrificio hanno ripagato una lunghissima attesa che non lo vedeva protagonista dallo scorso 4 gennaio. Ora la doppietta rifilata ai danni del Verona, nella cornice del deluso Bentegodi per la sconfitta rimediata dai padroni di casa col sonoro 0-6 di fattura nerazzurra, dona ad Edin Dzeko nuovo entusiasmo.
Il centravanti bosniaco ha infatti detto di essere contento per aver ritrovato la via della rete dopo un momento complicato per l’Inter sotto il profilo dei risultati e della resa offensiva, ma alla fine il duro lavoro torna sempre indietro. Per Simone Inzaghi, al di là dei tanti dubbi sulla posizione in squadra di Romelu Lukaku, Dzeko rappresenta un’arma di assoluta importanza tattica. Perché assieme a Lautaro Martinez rende eccome. Del resto il duo offensivo aveva prodotto lo scorso anno una caterva di gol preziosissimi, che hanno condotto poi l’Inter a spartirsi la massima posta in palio coi rivali di sempre del Milan. Rossoneri che, a brevissimo, saranno nuovamente avversari nel bis di semifinali di Champions League. Anche in quelle due circostanze ci si aspetta molto da lui.
Calciomercato, Dzeko resta all’Inter: “Arma indispensabile”
Intanto, nell’attesa di scoprire nuovi dettagli sull’entità dei contatti per il rinnovo di contratto, Dzeko è stato raggiunto dalle lodi del commissario tecnico della Nazionale Bosniaca di cui è fervido rappresentante.
“Ritengo che possa essere ancora utile alla causa nerazzurra soprattutto nello scenario europeo. Ancora per molte altre stagioni. Edin è un ottimo attaccante, gli avversari sono avvisati“, ha dichiarato Faruk Hadzibegic in un recente intervento per ‘Sportitalia’. Nessun dubbio, dunque, su quel che potrebbe essere il futuro del calciatore. A trentasette anni e con un passato da fuoriclasse tra le file di Manchester City e Roma, Dzeko compone l’ossatura principale dell’Inter di Inzaghi. Utile in fase di ripiegamento difensivo come recupera-palloni aggiunto, è abile in fase di possesso grazie alle vecchie inclinazioni da mediano che lo avevano accompagnato nel corso della trafila delle giovanili. Si fa trovare sempre al posto giusto, al momento giusto. Proprio quel che serve per scardinare l’asse difensivo dei rivali. Che sia contro Roma, Milan, Juventus o Napoli nelle battute finali della stagione, Dzeko farà ancora parlare di sé. Poi massima concentrazione sul rinnovo, ma qui la palla passa a Giuseppe Marotta.