Il calciatore esprime le ragioni che lo hanno portato a scegliere i colori nerazzurri per la propria crescita professionale, anche Juve e Roma sulle sue tracce in passato
A poche giornate dal termine dei giochi di campionato, non è soltanto l’Inter a contendersi una posizione importante in classifica in virtù della possibile partecipazione alla prossima edizione di Champions League. A qualche centinaio di chilometri di distanza verso nord, nel cuore dell’Europa, anche l’esordiente Volendam sta lottando con le unghie e con i denti per evitare la retrocessione dalla Eredivisie dopo un solo anno di permanenza. E tra i suoi protagonisti, in positivo, c’è proprio il baby talento nerazzurro Gaetano Oristanio.
Un calciatore in rapida crescita, fresco dalla trafila di esperienze nella formazione Primavera di Cristian Chivu, ceduto in prestito alla compagine olandese nell’estate 2021 con il solo scopo di farlo progredire allacciando nuovi importanti contatti con l’ambiente lavorativo professionistico. La ventata d’aria fresca l’ha sentita eccome, tanto che nella passata stagione ha giocato la bellezza di 35 partite ed oggi è fermo a 24 con un gol all’attivo. Biglietto da visita assolutamente positivo, ma le sue ambizioni non finirebbero qui. Certo nella raccolta cittadina nord-orientale del Paese il calciatore sta apponendo solide basi per proseguire anche in futuro, ma il prestito – già rinnovato la scorsa estate – terminerà ufficialmente il prossimo giugno e non ci sono ancora certezze su quel che sarà.
Intanto, come da protocollo, dovrà fare rientro ad Appiano Gentile per tornare a disposizione di Simone Inzaghi. Dopodiché avrà a disposizione alcune settimane di prova per poter far fede alle voci che gli corrono dietro, convincere l’allenatore e guadagnarsi un posto in Prima Squadra senza chance di reintegro in Primavera. Altrimenti sarà addio certo. Ma questo non è quel che vuole.
Tra mercato ed esperienze maturate: Oristanio punta in alto
Per lui l’Inter ha voluto dire tanto. Una scelta fatta tempo addietro, nonostante le attenzioni di altre grandi realtà di Serie A: “Loro hanno dimostrato di tenerci a me per davvero, quindi non ho esitato a dire di sì. Sarei potuto andare alla Juventus o alla Roma, ma il progetto nerazzurro mi stuzzicava di più“, ha dichiarato Oristanio in una recente intervista esclusiva per ‘Goal’.
“C’erano diverse realtà interessate a me anche in Serie B, ma l’Inter ha ben pensato di inserirmi nel giro del Volendam e sono contento per dove sono arrivato adesso. Ne avevo parlato anche con Mulattieri che aveva giocato qui prima di me, ha garantito per me e sono contento di aver ascoltato il suo consiglio“, ha poi aggiunto il giovane calciatore. Lì, nel cuore dei Paesi Bassi, ha anche incrociato nuovamente Filip Stankovic e Wim Jong, suo allenatore ed ex calciatore nerazzurro. Un caso e una fortuna enormi. Intanto lui non ammette distrazioni, è concentrato a fare bella figura e rappresenta una risorsa importante per l’Inter. Poi quel che sarà, sarà. Il sogno definitivo? Giocare Champions League e Mondiali.