Simone Inzaghi ribalta di nuovo gli equilibri dell’Inter stravolgendone la formazione in vista di una sfida fondamentale
Contro il Sassuolo ci sarà un massiccio turnover. Dopo l’emozionante e importante vittoria contro il Milan in Champions, l’Inter deve di nuovo concentrarsi sul campionato, dove c’è in gioco il quarto posto.
Senza un piazzamento per la prossima Champions, per la società e per Simone Inzaghi la situazione potrebbe complicarsi parecchio. Ma il mister sa di dover dosare le forze. Per questo Inzaghi ha in mente vari cambi: così si ribalta quasi del tutto la formazione che ha vinto conto il Milan.
Contro il Sassuolo dovrebbe esserci dal 1′ Samir Handanovic in porta. Al posto di Dumfries dovrebbe giocare Danilo D’Ambrosio. In difesa Inzaghi pensa al trio de Vrij, Acerbi e Darmian (con l’ex Parma sulla sinistra e l’olandese a destra). Brozovic sarà in regia. In attacco dovrebbe giocare Lukaku in coppia con Correa.
Per il centrocampo è in dubbio anche Barella: Inzaghi potrebbe dare una chance a Gagliardini o a Asllani. Occhio anche a Bellanova, come possibile sostituto di D’Ambrosio sulla destra. A sinistra obbligato l’impiego di Dimarco, con l’ammaccato Gosens pronto a giocare qualche minuto del secondo tempo.
Inzaghi ribalta la formazione: spazio alle riserve contro il Sassuolo
Alessio Dionisi, pur riuscendo a risollevare le sorti dei neroverdi allontanandosi dalla zona retrocessione, viene da una serie di partite poco convincenti: il Sassuolo ha vinto una sola volta nelle ultime quattro uscite.
Dionisi ha riconosciuto la forza dei rivali ma dice di non aver paura. In conferenza stampa, il tecnico del Sassuolo, si è mostrato fiducioso: “Affrontiamo l’Inter in uno dei loro migliori momenti, cosa che non era stata all’andata“.
“Non è semplice affrontare l’Inter adesso“, ha continuato l’allenatore ex Venezia ed Empoli, “anche in precedenza le prestazioni erano positive, penso alla Fiorentina, contro cui i nerazzurri avevano creato tantissimo. Sappiamo che sarà molto difficile ma anche molto stimolante perché giochiamo con una delle favorite, una delle più forti del nostro campionato, semifinalista di Champions. E questo la dice lunga sul loro valore. Siamo motivati, sapendo che partiamo sfavoriti“.
Inter-Sassuolo, con calcio d’inizio alle 20.45 di sabato 13 maggio al Giuseppe Meazza in San Siro
Dionisi dovrebbe schierare Consigli in porta, Toljan, Erlic, Ruan e Rogério in difesa, Frattesi, Lopez ed Henrique in mezzo e in attacco Berardi, Defrel e Laurienté. Torna a disposizione Pinamonti, che era squalificato. “Piano piano anche Muldur torna, anche se era già in panchina col Bologna, ora è disponibile“, ha spiegato il tecnico. “Difficile uno stravolgimento della formazione, chi sta giocando meno resta però il motore della squadra e avrà più spazio nelle ultime partite”.
Il Sassuolo è un avversario scomodissimo per l’Inter, lo dicono i precedenti. La sfida tra Inter e Sassuolo conta diciannove incontri. E il bilancio è di nove vittorie nerazzurre, otto vittorie neroverdi e due pareggi. Attenzione a Mimmo Berardi, che con sette reti infilato contro l’Inter può essere considerato un vero e proprio spauracchio.
I due pareggi sono arrivati sul campo di San Siro. Ma il Sassuolo ha vinto quattro volte contro le tre dell’Inter. Da tre match consecutivi i neroverdi vanno sempre a segno contro la formazione nerazzurra.
Simone Inzaghi e Alessio Dionisi si sono incontrati tre volte. Il bilancio è di due vittorie per il tecnico nerazzurro e una per quello del Sassuolo. Contro il Sasol, come lo chiamano in Emilia, Inzaghi conta 13 precedenti: 8 vittorie, 2 pareggi e solo 3 sconfitte.