Inter in ansia per Mkhitaryan: ecco cosa filtra

Si parla di una lesione, per Henrikh Mkhitaryan, e l’Inter vive con estrema ansia le ore che seguono l’infortunio maturato dall’armeno durante il ritorno della semifinale di Champions League

La speranza per Simone Inzaghi e per tutti gli interisti è che la lesione sia di primo grado, cioè lieve, in modo che l’ex Roma possa tornare ad allenarsi dopo la sfida con il Torino del 4 giugno e prepararsi per scendere in campo nella finale di Istanbul.

Mkhitaryan: quanto è grave l'infortunio
Mkhitaryan (LaPresse) – interlive.it

L’armeno è stato finora fondamentale per l’Inter; non a caso, è uno dei giocatori più sfruttati da Inzaghi e uno dei più continui, per corsa, prestazioni e impegno. Ecco perché l’ansia è tanta: senza Mkhitaryan, i nerazzurri perderebbero molto in termini di equilibrio ed esperienza.

Naturale dunque che in casa Inter, in queste ore, si parli più delle condizioni di Mkhitaryan che del Manchester City in grado di schiantare il Real Madrid. Il centrocampista armeno si sottoporrà oggi a esami strumentali per capire l’entità dell’infortunio subìto nella partita di Champions League contro il Milan.

Dopo il risentimento muscolare al quadricipite della coscia sinistra accusato nel primo tempo del ritorno della semifinale di Champions League, è arrivata l’ora dei test, per capire bene l’entità dell’infortunio e dunque quanto dovrà stare fuori.

Ansia nerazzurra: Henrikh Mkhitaryan pronto per la finale Champions League?

Secondo i più ottimisti ci vorranno dieci o dodici giorni al massimo per riprendersi dall’infortunio al muscolo quadricipite. Quindi la speranza del club è che Mkhitaryan possa nuovamente essere a disposizione, bello fresco, per il 10 giugno, giorno della finale di Champions contro il Manchester City a Istanbul.

Mkhitaryan: i tempi di recupero dopo la lesione
Il dottor Volpi con Mkhitaryan (LaPresse) – interlive.it
Inzaghi sa che sarà complicato giocare senza l’armeno, e non solo in Champions. Mkhitaryan mancherà anche in campionato e nella finale di Coppa Italia: finora è stato fondamentale.
L’armeno ha giocato una grandissima stagione finora, rivelandosi prezioso nella protezione della palla, negli inserimenti e nei passaggi filtranti. Ha anche aiutato la squadra con l’interdizione e con la finalizzazione. Il trentaquattrenne non ha mai giocato male in più di trenta presenze, e più volte è stato il migliore in campo.
In campionato ha giocato trentuno match segnando tre goal e fornendo due assist. In Champions, le presenze sono dodici e i goal due, entrambi importantissimi. E intanto a Milano, si parla anche del possibile recupero di Skriniar. Sia l’armeno che lo slovacco non vorrebbero perdersi la finale. Ma per il difensore, che è fermo da marzo, la situazione è complicata anche da un punto di vista emotivo.

I tempi per il recupero dell’armeno, ma Inzaghi studia la carta Brozovic

Oggi ci saranno dunque novità su Mkhitaryan. Nel frattempo Inzaghi starebbe già studiando di poter sfruttare Marcelo Brozovic per schermare il temibilissimo De Bruyne. Anche se mancano ancora tanti giorni alla finale di Istanbul, in casa Inter si sente il bisogno di organizzare un piano.
Inzaghi punta su Brozovic contro il City
Brozovic e Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Il problema è che Brozovic dovrà giocare titolare anche in campionato, così come Barella e Calhanoglu, dato che ci sono ancora partite fondamentali da superare. Nell’attesa di un responso sulle condizioni di Henrikh Mkhitaryan, si parla anche di un possibile ritorno in squadra di Skriniar dopo l’operazione alla schiena

Dopo la partita vinta contro il Milan, lo slovacco avrebbe salutato i compagni nello spogliatoio. Poi nelle scorse ha anche pubblicato (con un sospetto ritardo) una storia Instagram dicendosi “fiero” della sua squadra.

Nei prossimi giorni Skriniar proseguirà il programma di recupero ad Appiano. E sembra che anche il difensore, che a giugno si trasferirà a zero al PSG, voglia puntare per recuperare in tempo utile per la finalissima del 10 giugno. Difficile immaginare che possa tornare al top della condizione. dato che non scende in campo da oltre due mesi. Ma per Inzaghi potrebbe essere utile almeno in panchina.

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