L’ad nerazzurro sbotta e si scaglia contro la decisione intrapresa da parte dell’organigramma della Lega Serie A. L’accaduto con tanto di sue dichiarazioni
Rei di aver messo al tappeto il Milan anche nell’Euroderby di ritorno disputatosi nello scorso martedì, punteggio finale di 1-0 in favore della squadra di Simone Inzaghi che anche grazie alle altre 2 reti messe a segno all’andata ha conseguentemente ottenuto il pass per la finale di Istanbul, l’Inter tornerà ora a mettere piede in campo nella giornata di domani e lo farà contro il Napoli.
Sarà, infatti, contro la formazione di Luciano Spalletti, ex allenatore nerazzurro e che è prossimo a dover alzare uno Scudetto al cielo assieme ai propri ragazzi, che Lukaku e compagni disputeranno il loro 36esimo test stagionale di campionato.
Una gara che significa molto per i ragazzi di Inzaghi: sia per via dell’alta posta in palio (d’altronde i nerazzurri devono provare ad allungare ancor di più sul Milan, in questo momento quinta) che per altro.
A distanza di tre giorni, infatti, l’Inter troverà dinanzi a sé la Fiorentina di Vincenzo Italiano: non in campionato, bensì in Coppa Italia. Come ormai risaputo, del resto, sarà nella serata di mercoledì 24 maggio che le due compagini appena sopracitatevi si daranno battaglia in campo pur di provare a mettere in bacheca quest’altro importante trofeo.
D’altronde, però, ciò che ha mosso un po’ di critiche generali in queste ultimissime ore, è stato il fatto che i nerazzurri dovranno non soltanto affrontare il Napoli nella giornata di domani e poi, a distanza di 72 ore all’incirca, la ‘Viola’…Ma, inoltre, il fatto che, pur essendoci la possibilità di disputare la propria gara – valida in questa circostanza per la 37esima giornata di Serie A – qualche giorno più in là, è stato deciso che Inter-Atalanta si giocherà solamente a distanza di tre giorni dalla finale di Coppa Italia. Marotta docet.
Marotta: “Incomprensibile anticipare una gara che poteva giocarsi di lunedì. Si rischia l’incolumità dei giocatori”
Nel corso di una breve intervista concessa ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport‘, Beppe Marotta ha espresso tutto quello che è il proprio parere contrastante in merito alla decisione intrapresa da parte della Lega Serie A sul fatto di giocare Inter-Atalanta a distanza di 72 ore esatte dalla finale di Coppa Italia.
“È incomprensibile aver anticipato a sabato una gara che si sarebbe potuta giocare perfino di lunedì. In questo modo, si sta mettendo a forte rischio l’incolumità dei calciatori, costretti a giocare tre partite in una sola settimana e dove di mezzo vi è anche una finale di Coppa Italia che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe pure prolungarsi oltre i tempi regolamentari”.
Queste le dichiarazioni rilasciate da parte dell’ad nerazzurro: dirigente che, tra le tante cose, si è così espresso anche in merito all’importantissimo impegno che tra tre settimane esatte prenderà il via in quel di Istanbul. Da qui la breve parentesi rivolta da parte di Marotta sulla finalissima di Champions League dell’edizione 2022-23: Manchester City-Inter.
“Siamo onorati di essere giunti fino a questo punto della competizione. Abbiamo meritato di essere qui e adesso ce la giocheremo fino in fondo con tanto orgoglio. Le dichiarazioni di Guardiola? Ha detto bene. Non è mai facile giocare contro le italiane, daremo loro filo da torcere” – ha ammesso nelle scorse ore davanti alle telecamere di ‘Sport Mediaset’.