Inzaghi: “Espulsione pagata a caro prezzo”. Poi ‘avvisa’ il City

Il tecnico dell’Inter dopo la sconfitta in casa del Napoli: “Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare. A Istanbul non partiremo battuti, ma prima c’è la Fiorentina”

“C’è grande rammarico, purtroppo abbiamo commesso un’ingenuità con l’espulsione che abbiamo pagato a caro prezzo”. Inzaghi mastica amaro dopo il ko in casa del Napoli, il dodicesimo in campionato che rallenta la marcia verso la qualificazione in Champions.

Napoli-Inter, parla Inzaghi
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Nonostante l’inferiorità numerica, però, Lukaku e compagni sono rimasti in partita andando vicini alla conquista quantomeno di un punto: “Siamo stati bravi a pareggiarla, poi è arrivato l’eurogol di Di Lorenzo… Dispiace per la sconfitta che ci rallenta, sarebbe stato un punto importante, ma ai ragazzi non ho nulla da rimproverare”.

“Se con la società stiamo già programmando la prossima stagione? Del futuro se n’è parlato poco – ha risposto il tecnico dell’Inter al microfono di ‘Dazn’ – Mi rende molto felice la fiducia del club, però ci aspettano quattro partite importantissime di cui due finali. In due anni ne abbiamo fatte cinque che sono molto utili alla squadra per crescere ulteriormente”.

Nel secondo tempo è salita di livello la prestazione di Lukaku, e l’Inter ne ha giovato riuscendo a ripartire in contropiede diverse volte: “Rom sta bene come i suoi compagni. Anche gli altri attaccanti mi stanno dando grandi risposte”.

Inevitabile la domanda sul Manchester City, l’avversaria a Istanbul sabato 10 giugno: “Lo conosciamo tutti, è tra le 2-3 squadre più forti d’Europa. Servirà una grande partita, ma non partiamo battuti. Andremo a giocarcela come abbiamo sempre fatto. Ma adesso c’è la finale di Coppa Italia che ci aspetta”.

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