Le dichiarazioni del capitano nerazzurro alla vigilia di Fiorentina-Inter, gara valevole per la finale di Coppa Italia Frecciarossa
A poco più di ventiquattr’ore dall’inizio del match, Samir Handanovic ha parlato in conferenza stampa al fianco di Inzaghi per presentare la sfida di domani con la Fiorentina.
Sarà, infatti, proprio il capitano nerazzurro a partire dal 1′ contro la formazione di Vincenzo Italiano. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa e raccolte da Interlive.it:
SULLA STAGIONE DELL’INTER – “Come definisco quest’annata? Mi spiace ma non posso ancora farlo, ci sono altre quattro partite da dover giocare e ognuna di queste determinerà gran parte di quella che sarà la nostra stagione. Le reputo tutte quante decisive”.
MOMENTO DEI NERAZZURRI – “Quando si perde, si cresce. Sono le sconfitte a riportarti coi piedi per terra e a togliere quella superficialità. Al contrario, le vittorie ti consentono di salire d’autostima. Considero alcuni e determinati momenti di nervosismo positivi, significa che la gente ci tiene. E’ vero, non è bello vedere due compagni di squadra che si mandano a quel paese, ma è peggio quando nessuno dice niente”.
FUTURO – “Sono sincero: non so ancora niente. Adesso sto solamente pensando alla partita di domani. Qui all’Inter, il nostro compito dev’essere quello di alzare trofei e negli ultimi anni ci siamo riusciti. Abbiamo riportato la squadra a lottare per ciò che merita”.
SULLA TITOLARITA’ SVANITA – “Mi trovo qui in Italia dal 2004 e da quel momento in poi mi sono sempre comportato da professionista. Bisogna saper essere in grado di adattarsi ai ruoli, non solo in campo ma anche il fuori”.