La verità solo da Lukaku: “Strappato il tendine”

Il centravanti dell’Inter si confessa al programma di ‘Amazon Prime’: “Non voglio che mi succeda la stessa cosa accaduta a Kompany”

Mai fidarsi degli uffici stampa, così come dei comunicati ufficiali dei club. Specie di quelli riguardanti gli infortuni. Emblematico il ‘caso’ Lukaku.

Lukaku, infortunio shock
Romelu Lukaku (LaPresse) – interlive.it

Per mesi l’Inter ufficialmente e ufficiosamente ha sempre dato versioni decisamente più morbide circa il problema fisico accusato dal belga all’inizio della stagione. Torna domani, torna fra una settimana. Anzi due. Torna in quella partita, no torna nella prossima.

Lukaku poi è riapparso in campo dopo due mesi, subendo una ricaduta che lo ha costretto a star fermo un altro mese. In tutto ha saltato 16 partite, più 2 a metà gennaio.

La verità, su quello che ha davvero avuto, ce la dice il diretto interessato in una intervista, che somiglia più a una confessione al documentario ‘One for All’ di ‘Amazon’ Prime’.

“La gente non sa che, nella seduta prima della Cremonese (30 agosto scorso, ndr), mi sono strappato il tendine dei muscoli flessori della coscia, dietro al ginocchio. È stata la prima volta in vita mia che sono stato fermo sei mesi senza poter giocare”.

Lukaku è andato al Mondiale, nonostante fosse fisicamente a pezzi: “Ho fatto di tutto per mia la Nazionale, però mi ha fatto pensare quello che mi è successo. È il mio corpo. Kompany ha dovuto smettere di colpo a 33 anni, non voglio che succeda anche a me. Peso 102 kg e sprinto tante volte, non intendo rovinare il mio corpo”.

Lukaku ha vissuto una stagione a dir poco tormentata, raggiungendo la migliore condizione solo ad aprile. Attualmente è uno dei più in forma della squadra di Inzaghi: nell’ultimo mese ha realizzato 6 gol e fornito 3 assist.

Inter, Lukaku tra i più in forma della squadra
Romelu Lukaku (LaPresse) – interlive.it

Il classe ’93 di Anversa partirà titolare domani sera nel match contro l’Atalanta, il penultimo di campionato. Ai nerazzurri basterà un punto per ottenere la qualificazione alla prossima Champions League. Ormai Inzaghi lo impiega titolare solo in Serie A, per questo a meno di sorprese partirà dalla panchina anche ad Istanbul il prossimo 10 giugno.

Grazie a un finale di stagione importante, anche nelle vesti di leader fuori dal campo, il numero 90 si è di fatto conquistato la conferma per l’anno venturo. Essendo però il suo cartellino di proprietà del Chelsea, Marotta e soci dovranno aprire un nuovo dialogo con la dirigenza ‘Blues’.

L’obiettivo è riaverlo nuovamente in prestito oneroso, con lo stesso Lukaku che avrebbe già dato la sua disponibilità ad abbassarsi lo stipendio per rientrare nei paletti di Suning.

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