Inzaghi: “Piano anti City già pronto. Su Haaland…”

Il tecnico nerazzurro ha parlato in conferenza a proposito della finale di Istanbul. Lo stesso hanno fatto Marotta, Bastoni e molti altri durante l’Inter Media day

A cinque giorni dalla sfida più importante dell’anno, l’Inter si prepara così: scendendo nuovamente in campo sul manto erboso di Appiano e concedendosi alla stampa.

Inzaghi in conferenza: 'Piano anti City già pronto"
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Durante l’Inter Media day di quest’oggi, infatti, oltre al tecnico piacentino – il quale è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida col Manchester City – hanno rilasciato importanti dichiarazioni anche molti altri componenti della rosa dell’Inter.

Pensiamo, ad esempio, all’ad Beppe Marotta e al difensore centrale di piede mancino, quale Alessandro Bastoni: colui che ha affermato di sentirsi ‘Inzaghiano’ come non mai, più che un ‘Guardiolano’. Partiamo, però, proprio dalle dichiarazioni rilasciate dall’attuale tecnico nerazzurro.

Inzaghi senza filtri: “Abbiamo una strategia già pronta per il City, la vedrete sabato. Haaland? Sappiamo tutto”

Nel corso della conferenza stampa odierna, Simone Inzaghi ha parlato a proposito della finale di Champions League, sfida che prenderà il via il prossimo 10 giugno a partire dalle ore 21 in quel dell’Ataturk Olympic Stadium’ di Istanbul contro il Manchester City.

Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

“E’ stato un viaggio lungo. E’ vero, nel giorno in cui si sono tenuti i sorteggi non siamo stati fortunatissimi avendo pescato Barcellona e Bayern ma con lo staff ce lo siamo detti sin subito. Potevamo fare un bel percorso e così è stato”. – ha esordito.

“Ora, una volta giunti sino a questi punto, incontriamo la squadra più forte del mondo guidata dal miglior allenatore al mondo. E’ stato lui ad aver segnato un’epoca nel calcio moderno. C’è un prima e un dopo Guardiola.

“Vi dirò di più. C’è anche un curioso aneddoto che ci lega. Durante il mio viaggio di nozze, andai a New York e nel momento in cui andai a fare colazione il giorno dopo con mia moglie, lì vicino a noi c’era seduto Guardiola. Anche lui si trovava lì”.

Quanto alla partita, invece, la considero la gara più importante della mia carriera. Una sfida che ci ripaga di tutti gli sforzi fatti durante la stagione. Il City che ha già vinto due titoli? Anche l’Inter se è per questo. Motivo per cui giocheremo col massimo rispetto ma senza alcuna paura”.

“Quest’anno non ho potuto fare affidamento, per tutto l’arco della stagione, su ogni singolo componente della rosa. Nel momento in cui abbiamo recuperato tutti, però, abbiamo fatto grandi cose”.

No, non ho ancora scelto l’undici titolare. Devo decidere sia a centrocampo che in difesa, ma anche in attacco. Fortunatamente, in questo momento, ho la possibilità di scegliere”.

“Come si affronta il City? Più lo vedi e più ti rendi conto del perché siano arrivati ad ottenere questi risultati. Sono una squadra completa, fisica e tecnica. Hanno pochissimi punti deboli e dobbiamo, quindi, togliere loro un po’ di certezzeha spiegato.  

La partita sarà fatta di momenti, dovremo essere bravi a togliergli un po’ di possesso palla. Quale sarà la nostra strategia di gioco? La vedrete sabato. Chiaro che un po’ di possesso va concesso al City, lo hanno fatto tutte le squadre del mondo. Haaland? Sappiamo tutto, siamo consapevoli della sua forza”.

“No, non ho paura di nulla. Perché dovrei? Si dà il City per favorito da quel giorno in cui sconfissero il Real Madrid. Lo sappiamo: lo sanno i ragazzi e lo sa anche la società. In fin dei conti il calcio è bello anche per questo. Non sempre vince il favorito” – ha concluso.

Marotta: “Sesta finale di Champions per l’Inter. Noi sul gradino più importante del calcio europeo. Merito di…”

Ancor prima che Simone Inzaghi rilasciasse tutte queste dichiarazioni odierne, l’ad nerazzurro Beppe Marotta ha preso parola nella conferenza stampa che si è tenuta quest’oggi dalle parti di Appiano. Questa la sua testimonianza:

Marotta: "L'Inter sul gradino più importante d'Europa"
Beppe Marotta (LaPresse) – interlive.it

Questa sarà la sesta volta in cui l’Inter si presenterà ad una finale di Champions League. Parliamo di un appuntamento importantissimo che mancava ormai da tredici lunghissimi anni. Siamo pronti a viverlo nel migliore dei modi e col massimo rispetto per l’avversario – ha esordito.

“Grazie a questo momentaneo traguardo, siamo saliti sul gradino più importante del calcio europeo. Lo dico con grande orgoglio e se tutto questo è stato possibile lo si deve, principalmente, al nostro allenatore, ai nostri ragazzi e a tutte le componenti societarie che si sono impegnate a supportare costantemente l’attività della squadra“.

Bastoni: “Nessuna paura del City, quella la si ha solo degli assassini”

Tra i tanti calciatori che, quest’oggi, si sono concessi alla stampa durante il loro allenamento odierno, non poteva mancare, chiaramente, nemmeno Alessandro Bastoni: colui che si è così espresso sulla finalissima di Champions League.

Bastoni: "Nessuna paura del City. Quella solo degli assassini"
Alessandro Bastoni (LaPresse) – interlive.it

Siamo consapevoli del fatto che non sarà una gara semplice da affrontare. In fin dei conti stiamo parlando di una finale di Champions dovre troveremo difronte a noi il City. Siamo carichi e non vediamo l’ora di giocare in un palcoscenico del genere” – ha esordito.

“Cosa cambia rispetto alla finale di Europa League persa nel 2020? Che ora tutti quanti abbiamo anni di esperienza in più. In questo momento siamo degli uomini e dei calciatori che sanno quello che vogliono. Lo dimostreremo sabato a Istanbul. Nessuno credeva in noi eppure siamo arrivati a giocarci la Champions”.

Paura del City? Paura la si ha degli assassini e delle persone cattive. Di certo non per una partita di calcio contro alcuni giocatori che hanno la mia età. Ci sarà solo da dover giocare con grande coraggio”.

“Normale che il City venda dato per favorito. Hanno giocato due finali e una semifinale in appena tre anni. Nessuna paura però. Solo felicità e la giusta tensione. Onorati di poter giocare una finale del genere. Una volta arrivati a questo punto vogliamo vincerla”.

Come si affronta Haaland? Lui stesso ha detto che è stato preso per vincere la Champions ma ho visto un video di Rudiger che è riuscito a fermarlo per bene. Ci proveremo anche noi, di certo non è Haaland contro l’Inter ma City contro Inter“.

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