Il centrocampista sarebbe stato identificato come alternativa all’arrivo di Kamada o come surplus, per l’Inter si tratta di un accostamento infruttuoso
Hanno condiviso tanto sul campo in questa stagione e continueranno a farlo anche al di fuori, nel pieno della sessione estiva di mercato. Manca ormai pochissimo alla sua apertura. Inter e Milan si daranno battaglia per appropriarsi di quegli obiettivi presenti in lista e condivisi da entrambe le dirigenze in vista di un netto rinforzo d’organico per la prossima stagione.
Ultimamente i rossoneri hanno deciso di svoltare il proprio operato sul mercato togliendo lo scettro del potere decisionale dalle mani di Paolo Maldini e Ricky Massara, in virtù degli scarsi risultati ottenuti lo scorso anno con un paio di operazioni flop. Sebbene la trattativa per Ruben Loftus-Cheek abbia subito una brusca frenata a seguito del loro addio, il centrocampista resterebbe ancora nei piani del futuro. Al suo fianco anche il fantasista Daichi Kamada, in uscita dall’Eintracht Francoforte. A tal proposito ci sarebbero soltanto ultimi dettagli da limare entro la fine di giugno, prima di ufficializzare il suo trasferimento.
Nel caso in cui però qualcosa dovesse andare storto, il Milan sarebbe pronto ad affondare il colpo per un altro profilo piuttosto gradito nello scenario europeo che piace anche all’Inter di Simone Inzaghi.
Calciomercato, Almada obiettivo condiviso: l’Inter parte in svantaggio
Si tratta del fantasista e attaccante aggiunto Thiago Almada, rivelazione del calcio statunitense di MLS con la maglia dell’Atlanta United ed ex Velez autore di 7 reti e 8 assist in sole 16 presenze stagionali. Senza dimenticare la sua presenza al Campionato del Mondo con la Nazionale Argentina, con cui si è laureato vincitore.
Voci di corridoio lasciano intendere che il Milan potrebbe considerarlo anche come eventuale aggiunta a Kamada, vista anche l’assenza forzata di Brahim Diaz rientrato immediatamente nel progetto del Real Madrid di Carlo Ancelotti dopo i due anni di prestito in rossonero. All’Inter resterebbe in ogni caso un mucchio di briciole, anche se avrebbe potuto fare comodo ad Inzaghi in sostituzione al connazionale Joaquin Correa, flop assoluto.