Si avvicina la data del rientro ufficiale dai prestiti: il 30 giugno, un bel po’ di tesserati interisti ceduti provvisoriamente per farsi le ossa (o togliersi dalle scatole) torneranno a Milano
Presto si ricomincerà a parlare del famigerato patrimonio tecnico di giovani e meno giovani da cui l’Inter potrebbe o dovrebbe recuperare fondi bastevoli per arrangiare una campagna acquisti come Cristo comanda.
Mi spiace disilludervi subito, ma il “patrimonio” in questione è fatto soprattutto di esuberi che l’Inter faticherà a piazzare. Giusto tre o quattro nomi danno l’impressione di poter aver effettivamente mercato, e i dirigenti nerazzurri potrebbero già sapere che fine far loro fare. Pochi giocatori di rientro dai prestiti saranno accolti in prima squadra per il ritiro pre-campionato. Pochissimi saranno venduti a prezzi considerevoli.
Quanti, in definitiva, potrebbero davvero far comodo a mister Simone Inzaghi? E quali, invece, potrebbero essere utili per incassare qualche milioncino o per essere sfruttati come contropartite? Facciamo un bel punto della sua situazione.
Sono trenta i calciatori che il 30 giugno torneranno a Milano, di rientro dai prestiti secchi o perché non riscattati dalle società che li avevano opzionati. Qualcuno ha fatto esperienza in Serie A, molti altri in Serie B e Lega Pro e altri ancora si sono confrontati con campionati esteri.
Rientro dai prestiti: gli interisti impiegati all’estero
Partiamo da quelli che hanno giocato fuori Italia. In Francia, per quel poco che ha giocato, ha ben figurato Lucien Agoumé. Il ragazzo ha collezionato quindici presenze e un assist nel Troyes. Quasi tutta la prima parte della stagione, se l’è passata in infermeria per un brutto infortunio. Inzaghi dovrebbe provarlo in ritiro, poi si deciderà se prestarlo in Serie A o usarlo come pedina di scambio in qualche affare.
Sempre in Francia ha giocato il portiere rumeno Ionut Radu. Dopo un brutto avvio nella Cremonese, nell’Auxerre, l’estremo difensore ha disputato diciassette partite, e ha subito venti goal. Non ha giocato malissimo: ha messo in fila cinque cleen sheet. Ma nell’ultima giornata, con due papere, ha condannato la squadra alla retrocessione. E ora sembra essersi bruciato anche Oltralpe. Rivederlo in nerazzurro appare impossibile: lui è traumatizzato, e i tifosi interisti lo sono ancora di più.
Zinho Vanheusden ha giocato in prestito all’Az Alkmaar con opzione d’acquisto. Ha giocato sei partite, frenato come suo solito da vari infortuni. Il ragazzo, davvero promettente dal punto di vista tecnico, sembra aver dimostrato una fragilità fisica estrema. Sempre in Olanda hanno giocato discretamente il portiere Filip Stankovic e l’attaccante Gaetano Oristanio, nel Volendam, allenato da Wim Yonk. Entrambi potrebbero essere prestati a squadre di A o B.
Le cose sono andate meglio in Svizzera per Males. Nel Basilea il trequartista ha giocato con regolarità, segnando quattro reti e fornendo otto assist. L’Inter punterà a venderlo. Facundo Colidio, che ha fatto coppia con Retegui nel Club Atletico Tigre, dovrebbe rimanere in Argentina fino all’inverno prossimo. Ma l’Inter punta a smerciarlo proprio al Tigre per avere uno sconto su Retegui.
In Italia, in A, B e Lega Pro
Il canterano interista che ha fatto meglio di tutti in Italia è Lorenzo Pirola, difensore classe 2002, che infatti è stato riscattato dalla Salernitana: i nerazzurri avrebbero la possibilità di esercitare un controriscatto, ma non lo faranno. Stefano Sensi, al Monza, è passato per il solito grosso infortunio, ma ha giocato comunque ventotto volte, ha segnato tre goal e fornito due assist. Pareva che i brianzoli potessero riscattarlo, e invece niente.
Brutta la stagione del giovane Martin Satriano all’Empoli: in più di trenta presenze, l’attaccante ha messo a segno due reti e un assist. L’Inter proverà a girarlo al Cagliari o a chiunque possa mostrarsi interessato. Il Torino non ha riscattato Valentino Lazaro, nonostante una stagione più o meno convincente. Per l’austriaco si cercherà una sistemazione definitiva all’estero.
In Serie B, la parte dei leoni l’hanno fatta Mulattieri al Frosinone e Fabbian alla Reggina. Samuele Mulattieri, riscattato dai ciociari, sarà controriscattato dall’Inter, per poi essere ceduto come contropartita, magari al Sassuolo per arrivare a Frattesi. Fabbian ha fatto un campionato da campioncino con la Reggina di Filippo Inzaghi segnando otto reti, che sono tante per un centrocampista.
Nonostante la promozione in A col Genoa, Eddie Salcedo non ha brillato. Ha segnato quattro reti ma non si è mai imposto come titolare. Sebastiano Esposito ha cominciato la stagione malissimo con l’Anderlecht, e si è ripreso un po’ in B col Bari. Pure lui sembra vicino alla cessione. Brozao, portiere, è stato dato in prestito alla SPAL, e in un quarto d’ora di gioco ha preso tre goal…
Tornano dai prestiti anche Marco Pompetti (dall’Fc Sudtirol), Edoardo Sottini (Avellino), Franco Vezzoni (Pro Patria), Mattia Sangalli (Trento) e Lorenzo Peschetola (Latina). E ancora: Davide Zugaro De Matteis, dal San Giuliano City, William Rovida, dalla Carrarese, Niccolò Squizzato, dal Renate, Francesco Nunziatini, dal San Donato Tavarnelle, Andrea Moretti (non male questo), dalla Pro Sesto, Alessandro Silvestro, dall’Aquila Montevarchi, e Fabrizio Bagheria dal Livorno.