Sbarrate le porte per il ritorno in prestito, il centravanti belga avrebbe soltanto un’unica strada percorribile con il Chelsea che spinge al suo addio forzato
Non è stato facile ambientarsi su suolo inglese nel corso di quell’annata instabile, di transizione, passata tra le file del Chelsea. Ma non è stato altrettanto semplice ripercorrere all’indietro i passi compiuti all’Inter due stagioni prima, una volta tornato a Milano con la voglia di riscattarsi.
Ora che Romelu Lukaku deve tornare necessariamente a Londra come previsto da contratto, la faccenda si complica ulteriormente. Perché per quanto Inter e Chelsea fossero rimaste d’accordo sul fatto che il centravanti belga avrebbe potuto tornare ancora una volta a mezzo di un nuovo prestito per il prossimo anno, i ‘Blues’ hanno sempre preferito che il calciatore prendesse il largo a titolo definitivo.
E infatti, proprio nelle ultime ore, è giunta la fumata nera sulla voglia di Todd Boelhy di far partire Lukaku in prestito. L’Inter, di conseguenza, è stata messa davanti ad un bivio. Lasciarlo perdere oppure investire su di lui circa 30 milioni di euro di cartellino con la speranza che possa fruttare qualcosa di positivo.
Calciomercato, Lukaku-Inter si può fare ad una condizione: il Chelsea lo libera
In caso di cessione di André Onana verso il Manchester United che continua a mettere pressione alla dirigenza nerazzurra, l’Inter potrebbe realmente concludere l’affare col Chelsea e promettere a Lukaku un contratto inedito da 7 milioni di euro netti stagionali per i successivi quattro anni, per un totale di 53 milioni di euro lordi da cui poter ricavare una percentuale col Decreto Crescita soltanto sul primo anno di permanenza.
L’affare costerebbe dunque più di 80 milioni complessivi. Non poco. Qualsiasi cifra, invece, farebbe davvero felice il Chelsea che – come riportato dal giornalista del ‘Mirror’, John Cross, nel corso dell’intervento streaming per ‘TvPlay’ – vedrebbe ormai il proprio calciatore come un vero ‘incubo’.
“Stanno cercando in tutti i modi una soluzione per liberarsene. Qui non si parla di uno scambio con Vlahovic, è più facile che il calciatore venga accontentato lasciandolo partire verso il club che ha tanto desiderato. Cioè l’Inter“, ha commentato Cross.