Si sblocca il mercato nerazzurro con la partenza di Brozovic destinazione Arabia, Al-Nassr. Oggi le visite mediche, mentre a Rimini ci sarà un summit forse decisivo
Brozovic d’Arabia. A meno di ripensamenti, il futuro prossimo del croato sarà all’Al-Nassr dove gioca Cristiano Ronaldo. Dopo una lunga trattativa, un lungo tira e molla il classe ’92 ha detto sì al corteggiamento dei sauditi.
Decisiva l’uscita di scena del Barcellona, che rappresentava la sua priorità, ma soprattutto il super rilancio dell’Al-Nassr: un triennale da 90 milioni di euro bonus inclusi, più un maxi incentivo alla firma. Si parla infatti di complessivi 100 milioni di euro, oltre ai 23,5 che verranno corrisposti all’Inter per il cartellino.
In giornata Brozovic effettuerà le visite mediche per poi firmare l’accordo che lo legherà all’Al-Nassr per le prossime tre stagioni. In attese di novità fronte Onana-Manchester United, il suo trasferimento sblocca il mercato in entrata della società di Zhang. Primo obiettivo, adesso, è portare a termine l’operazione Frattesi.
Inter-Sassuolo, summit a Rimini per Frattesi: ‘pericolo’ Roma
Col calciatore c’è già un accordo di massima, in aggiunta al totale gradimento sul piano sportivo, mentre con il Sassuolo l’intesa andrà ancora definita. Oggi a Rimini, all’inaugurazione della sessione estiva, l’Ad Marotta dovrebbe avere un faccia a faccia col collega neroverde Carnevali per cercare di mettere in cassaforte l’acquisto della mezz’ala.
Ballano alcuni milioni e la valutazione complessiva di Mulattieri, destinato in ogni caso al club emiliano che per Frattesi parte da una base fissa di circa 30 milioni di euro. L’Inter resta molto avanti per il classe ’99, ma attenzione all’insidia rappresentata dalla Roma.
Tiago Pinto è tornato prepotentemente in corsa nei giorni scorsi, con la chiusura della doppia cessione da 10 milioni – proprio al Sassuolo – di Volpato e Missori. Senza dimenticare che i giallorossi vantano ben il 30% sulla futura rivendita. In sostanza ai Friedkin l’affare Frattesi potrebbe costare ‘solo’ 10 milioni.
Il nome di Frattesi è di assoluto gradimento a Inzaghi, anche se il preferito del tecnico resta sempre uno dei suoi ‘fedelissimi’ ai tempi della Lazio: Sergej Milinkovic-Savic.
Anche l’Inter sa bene che con Milinkovic-Savic il salto di qualità – anche sul piano fisico – sarebbe maggiore, ma per il serbo occorrerebbe un investimento ben superiore ad oggi fuori portata per la società di viale della Liberazione.
Il calciatore chiederebbe uno stipendio di circa 6 milioni netti (12 lordi, a differenza dei 6 di Frattesi) per almeno quattro anni, in più Lotito direbbe no all’inserimento di una contropartita tecnica. Milinkovic vuole venderlo dato che il classe ’95 non intende rinnovare il contratto in scadenza fra un anno, tuttavia solo dietro un’offerta interamente cash da almeno 30 milioni di euro.