Nerazzurri interessati all’obiettivo dei rivali laziali, già adocchiato come vice Provedel a scapito della controversa figura di Maximiano
L’Inter continua a tenere in moto la delicata macchina di mercato legata alla questione portiere, con l’operazione per André Onana che non trova ancora sbocchi utili nonostante i ripetuti tentativi di contatto e d’offerta.
Il camerunese, subentrato a Samir Handanovic nel corso della passata stagione e diventato con costanza uno degli uomini più rappresentativi della formazione di Simone Inzaghi, è stato infatti dapprima sondato dal Chelsea in virtù dei buoni rapporti lavorativi che intercorrono tra le parti e poi dal Manchester United che ha quindi incalzato nelle ultime ore. La trattativa con i ‘Red Devils’ non ha preso il volo per via di alcune iniziali divergenze sul prezzo d’acquisto al ribasso rispetto ai 60 milioni di euro richiesti dalla dirigenza nerazzurra, ma soprattutto per non essere stata lanciata ufficialmente a mezzo di alcuna offerta di rilievo. Qualcosa però potrebbe cambiare.
Intanto, consapevole della potenziale uscita e delle concrete difficoltà nel raggiungere un altro portiere di spicco come alternativa sul mercato, l’Inter potrebbe disporre una mozione di fiducia nei confronti di Emil Audero in uscita dalla Sampdoria a seguito della disastrosa retrocessione in Serie B, ad un prezzo intorno ai 7 milioni.
Calciomercato, Audero tra Inter e Lazio: cartellino da 7 milioni
Il club di Andrea Pirlo non ha alcuna intenzione di trattenere un calciatore che potrebbe generare buon riscontro sul mercato delle grandi italiane di Serie A, così come lo stesso portiere avrebbe voglia di mettersi in mostra nei palcoscenici che contano. Per l’Inter Audero non rappresenta ancora un’opzione prioritaria, ma soltanto alternativa ad una serie di altri nomi interessanti fra cui l’ucraino Anatolij Trubin.
Motivo per cui, nella totale sorpresa, Maurizio Sarri avrebbe scelto Audero come vice-Provedel per la sua Lazio. Il tecnico ex Juventus deve però prima convincere l’altro portiere Maximiano, vero flop stagionale, a fare fagotto e lasciare la capitale per liberare lo slot di competenza per il sostituto.