Idea bianconera per il post Lukaku: 25 milioni di euro

E ora cominciano già a girare i nomi più disparati per il post Lukaku: l’ultima idea presa in considerazione da Marotta potrebbe essere investire 25 milioni per un bianconero

Simone Inzaghi voleva Lukaku, ritenendolo prezioso per la sua idea di gioco. Partendo da questo presupposto, l’Inter dovrebbe dunque puntare a dei centravanti che possano più o meno garantire mezzi atletici e qualità tecniche simili o almeno paragonabili a quelle del belga.

Post Lukaku: un sostituto dalla Serie A
Lukaku (Instagram) – interlive.it

In Serie A sono due gli attaccanti spesso paragonati a Big Rom. Il primo è Duván Zapata dell’Atalanta, su cui però sembra che l’interesse interista sia drasticamente calato negli ultimi mesi. E poi c’è un centravanti venticinquenne, velocite e dal fisico imponente, bravo nel gioco aereo e sufficiente nel tenere palla e bucare le difese avversarie. Si tratta di Beto Betuncal dell’Udinese.

Tatticamente e tecnicamente, il ragazzo è assai inferiore a Lukaku. Affermare il contrario sarebbe profondamente disonesto. Ma per le sue caratteristiche fisiche e atletiche potrebbe davvero essere considerato come una copia discreta di Romelu. Molto probabilmente, in queste ore, Marotta e Ausilio stanno valutando il suo profilo. E gli agenti del ragazzo, che vogliono portarlo via da Udine, potrebbero averlo già offerto in viale della Liberazione.

Il profilo potrebbe non dispiacere, anche se a oggi non rappresenterebbe una prima scelta. In Italia ha fatto bene: in due stagioni (60 partite circa) ha segnato 21 reti ufficiali, andando sempre in doppia cifra.

Beto per il post-Lukaku: costerebbe 25 milioni

Nato a Lisbona da una famiglia proveniente dalla Repubblica della Guinea-Bissau, Beto ha cominciato a giocare con i dilettanti dell’URD Tyres. Nel 2018 è stato preso da una squadra di terza divisione portoghese: il Clube Olímpico do Montijo. Con più di 20 reti in una stagione si è fatto notare dal Portimonense, che lo ha portato in Primeira Liga nell’estate del 2019.

Beto: l'Inter lo considera un piano B
Beto (LaPresse) – interlive.it

In quella stagione, il ragazzo ha segnato dieci volte, risultando il capocannoniere della sua squadra. Poi, proprio nell’ultimo giorno di mercato della sessione estiva del 2021, Beto è stato preso dall’Udinese in prestito con obbligo di riscatto fissato a 10 milioni.

Non è un mostro di tecnica e raffinatezza, Beto. Ma sa segnare e sa farsi valere col fisico. L’Inter vorrebbe prendere un campione o un giovane di sicure speranza. E Beto non è nell’una nell’altra cosa. Non a caso, i nomi più gettonati al momento sono quelli di Morata, Balogun e Taremi, ma non solo… Eppure Beto dell’Udinese potrebbe avere fascino tattico per Inzaghi. Potrebbe garantire quella profondità che l’allenatore pretendeva da Lukaku.

L’Udinese, però, non è un club che fa sconti. E per meno di 25 milioni non farebbe partire il suo attaccante. Inoltre, come dicevamo, il profilo non convince del tutto dal punto di vista tecnico. Non è un fenomeno con i piedi, il buon Norberto. E pure con gli stop non ha mai dato grosse garanzie.

Le alternative per l’attacco: da Balogun a Diego Costa

Per l’Inter l’investimento è troppo alto. Con 15 in più potrebbe infatti prendere Folarin Balogun, che è di tutt’altra caratura tecnica. E infatti l’Arsenal spara altissimo (50-55 milioni).

Da Lukaku a Beto
Beto (LaPresse) – interlive.it

L’americano è giovane e pieno di qualità. Non ha il fisico del colosso, ma sa attaccare benissimo la profondità e, soprattutto, ha capacità di scatto e di dribbling. Da un punto di vista tattico, Balogun potrebbe essere l’attaccante imprevedibile che Inzaghi ha sempre cercato (promuovendo con troppa fiducia Correa).

Un altro giovane molto interessante viene dalla Ligue 1: è Sepe Elye Wahi, vent’anni, prolifica punta del Montpellier. Potrebbe essere preso per 35 milioni, magari 30. Ed è un prospetto che potrebbe piacere sia alla dirigenza che a Inzaghi. Il problema è che avendo segnato 19 reti in Ligue 1 ha attirato l’interesse di un mucchio di squadre. L’asta, dunque, è assai probabile.

Secondo alcune voci di corridoio, all’allenatore nerazzurro, però, piacerebbe di più un altro profilo. E cioè Scamacca del West Ham: l’Inter proverà a parlare con gli inglesi a fine mese. Anche qui, però, si tratterebbe di spendere più di 25 milioni.

Per risparmiare qualcosina almeno dal punto di vista del costo del cartellino, l’Inter, Roma permettendo, potrebbe anche provare a prendere Morata. Lo spagnolo è sul mercato, e ha una clausola di 21 milioni di euro. Ma secondo l’entourage dell’ex Juve esisterebbe un documento che consentirebbe al tesserato di liberarsi per un’offerta intorno ai 10 milioni.

Ci sono anche altre opzioni, al momento meno allettanti. Due hanno a che fare con delle minestre riscaldate. Sanchez, da prendere gratis (si è svincolato dal Marsiglia) e Arnautovic, che non è felice a Bologna. Un altro parametro zero che potrebbe interessare è Moussa Dembélé, che nei mesi scorsi è stato già offerto ad Ausilio. E ancora: Josh Maja, da prendere senza cacciare un euro, dopo che ha lasciato il Bordeaux.

A zero ci sarebbe anche l’usato più o meno sicuro di Diego Costa. Ma dopo gli anni d’oro all’Atletico Madrid e al Chelsea, l’attaccante si è perso. All’Atletico Mineiro, nel 2021, ha segnato solo quattro goal. La scorsa stagione, col Wolverhampton, è andato in rete una sola volta, ha litigato con tutti, in campo e fuori, e si mostrato spesso fuori forma. Non avrebbe molto senso. A questo punto, meglio Alexis Sanchez, che almeno è un amigo.

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