Nelle prossime ore potrebbe scattare un vero e proprio ultimatum nei confronti del Bayern: l’Inter vuole Yann Sommer e non ha più intenzione di aspettare
Lo svizzero è ancora l’obiettivo principale per sostituire Onana. Anzi, è l’unica ipotesi presa in considerazione dell’Inter. Sommer è d’accordo, ha già detto sì da tempo ai nerazzurri: ha voglia di tornare protagonista e di avere il posto sicuro in porta, anche in vista di Euro 2024.
Il Bayern Monaco, questo è il problema più grosso, non ha ancora trovato un sostituto da mettere in porta. E poi resta il nodo relativo della postilla nella clausola. Si racconta di un’Inter ridotta con le pezze sul didietro, incapace di versare i 6 milioni della clausola. Ma le cose non stanno proprio così. Sì, Zhang non vuol spendere, e su questo non ci piove. Però, pur volendo, l’Inter non potrebbe pagare la clausola di Sommer, dato che la cifra per poterlo prendere con la rescissione scatterebbe solo dopo tre partite giocate da Neuer in gare ufficiali.
Per poter attivare la clausola rescissoria da 6 milioni di euro, quindi, i nerazzurri dovrebbero aspettare il pieno recupero del portiere tedesco, che è fermo ai box da quando si è sfracellato il gennaio scorso con gli sci. L’alternativa è andare oltre la chiusura della finestra di mercato. Tuttavia l’Inter vuole chiudere entro il weekend.
E dato che in passato si era arrivati a un accordo con i bavaresi per una somma pari a 4,5 milioni, Marotta si aspetta che la parola data possa ancora valere. In questo senso, si può parlare di ultimatum per Sommer. I 6 milioni valgono quindi come cifra orientativa, una maggiorazione utile come riconoscimento da parte di Marotta della disponibilità dimostrata dai bavaresi a liberate l’obiettivo nerazzurro.
Scatta l’ultimatum: o Sommer arriva entro una settimana, o l’Inter molla lo svizzero
Non si tratta insomma di ricattare i bavaresi e lo stesso Sommer. Ma se l’affare non dovesse concretizzarsi, l’Inter comunicherà l’intenzione di virare su altri profili. Il Bayern, parliamoci chiaro, non appare spaventato: sa di essere in una posizione di forza a livello negoziale. A due settimane e mezzo dall’inizio della nuova stagione di Serie A, l’Inter è ancora senza numero 1, e non ha altri obiettivi concreti.
In pratica Bayern e Inter sono ancora in una fase di stallo, e l’ultimatum potrebbe servire solo come mossa reattiva, un segnale ulteriore per sbloccare una situazione che comincia a essere davvero antipatica, anche per lo stesso Yann Sommer. Lo svizzero sa di non poter lasciare i bavaresi nelle condizioni attuali, ma allo stesso tempo vuole l’Inter. Il Bayern non può mollare subito l’elvetico, ma non vuole nemmeno ritrovarselo sul groppone per tutto l’anno.
L’Inter, invece, non vuole più aspettare e non non vuole nemmeno sborsare più di 6 milioni di euro. Diciamo da una settimana che sono ore decisive per la risoluzione della situazione. E intanto Sommer gioca ancora con i tedeschi. Forse controvoglia. Pure Tuchel ha ammesso che il suo giocatore ha la testa altrove, cioè all’Inter.
Le parole di Tuchel e la trattativa per il vice
Thomas Tuchel ha parlato espressamente nell’ultima conferenza stampa della situazione legata a Yann Sommer, rivelando che Neuer sta cercando di recuperando il più velocemente possibile, anche se al momento non c’è ancora una data certa per il suo possibile ritorno.
“Non è semplice per Sommer“, ha detto l’allenatore dei bavaresi, “ha questo desiderio ma ha un contratto e al momento è il nostro portiere. Certo che può restare con noi ma è anche normale per i giocatori avere altri pensieri. Neuer sta cercando di recuperare velocemente. Sommer è un grande portiere e dobbiamo pensare agli interessi del club”.
Dopo aver preso Sommer l’Inter potrà pensare al vice. Piace sempre Trubin dello Shakthar. Sembra che la richiesta degli ucraini sia scesa da 30 a 25 milioni, ma l’Inter è sempre ferma a 12 più bonus. E qui potrebbe entrare in scena in Benfica, che gode di maggiore libertà di investimento. Il piano B per i nerazzurri resta Audero della Sampdoria. In casi estremi, il club interista potrebbe anche scegliere di promuovere Filip Stankovic, reduce da una buona tournée giapponese.