Possibile staffetta Correa-Balogun: la Fiorentina e la richiesta dell’Arsenal

Scamacca si avvina, ma l’Inter non abdica all’idea di prendere Balogun: l’attaccante dell’Arsenal può ancora arrivare in caso di cessione di Correa

La speranza per molti interisti non soddisfatti dalle prestazione del Tucu Correa è che l’argentino possa lasciare il club negli ultimi giorni di mercato. Si è parlato di un vago interesse da parte di squadre saudite, ma l’ex Lazio potrebbe avere mercato anche in Europa. E l’argentino sembra che punti proprio a trasferirsi in un club del Vecchio Continente, preferibilmente in Italia. È possibile?

Via Correa e dentro Balogun
Correa e Balogun (LaPresse) – interlive.it

In base a informazioni raccolte da Interlive.it, per Correa va tenuta in considerazione anche la pista Fiorentina. Ci sarebbero stati alcuni discorsi tra il suo agente Lucci e il club viola. Notoriamente, il vecchio Lucci è in ottimi rapporti con Commisso. Inoltre pare che Correa piaccia molto a Vincenzo Italiano. L’Inter valuta il Tucu 18 milioni. Ma per 15 può partire. Magari anche attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto.

La soluzione preferita dall’Inter sarebbe trattare con gli arabi. Ma, per evitare che Correa rifiuti la destinazione, si sta lavorando prima a delle possibili soluzioni europee. In questo senso c’è speranza che la Fiorentina possa offrire, con la formula del diritto o dell’obbligo, almeno 15 milioni.

Via Correa e dentro Balogun: come cambia l’attacco interista

Qualora Correa non fosse venduto, l’Inter lo terrebbe come quarto attaccante. Ormai i nerazzurri sono ottimisti su Gianluca Scamacca, che potrebbe entrare come terzo attaccante in batteria. Per il ragazzo nato a borgata Fidene, in corsa, c’è solo l’inter, attualmente. Ed è lecito attendersi che Marotta proverà a chiudere a breve la trattativa con il West Ham.

Fiorentina su Correa?
Joaquin Correa (LaPresse) – interlive.it

Nonostante l’accelerata per Scamacca, non si chiudono del tutto porte le porte all’arrivo di Balogun: l’americano potrebbe essere ancora trattato in caso di uscita di Correa. Certo, la valutazione di 50 milioni fatta dall’Arsenal è troppo alta per l’Inter. Ma anche ieri l’americano non è sceso in campo e non si è seduto nemmeno in panchina durante contro il Monaco. E questo nonostante l’inforunio di Gabriel Jesus.

L’operazione era e rimane complessa, ma i dirigenti nerazzurri sperano che il ragazzo possa lavorare personalmente per chiedere ai Gunners di abbassare le loro pretese. Intanto, l’Inter spera di cedere Joaquin Correa…

Nomi alternativi all’attaccante americano

Con l’uscita di Correa, se Balogun risultasse comunque inavvicinabile, l’Inter dovrebbe scegliere un quarto attaccante. Ecco perché, al momento, Sabastiano Esposito è in stand-by: la dirigenza e il tecnico lo tengono in sospeso, nonostante le richiesta di squadre di A e di B, proprio in considerazione di un’uscita in extremis di Correa.

Esposito come quarto attaccante?
Sebastiano Esposito in goal contro il PSG (LaPresse) – interlive.it

Il campano, che ha ben figurato in amichevole contro il PSG, sarebbe utile per le liste e potrebbe garantire alla squadra buona qualità tecnica. Ma Inzaghi preferirebbe ovviamente un centravanti più prolifico. Si parla perciò di possibili affari in Argentina. Ausilio pare intrigato da Alejo Veliz del Rosario Central, seguito anche dal Milan.

A quel punto, Esposito potrebbe tornare al Bari, di nuovo in prestito secco. Oppure accordarsi con lo Spezia, il Verona o il Cagliari. Tanti tifosi interisti preferirebbero vederlo in rosa al posto di Correa. Ma, allo stato attuale, è difficile che gli venga data davvero una chance. Resta più probabile che possa partire per un nuovo prestito, ma questa volta privilegiando la Serie A. Per un futuro all’Inter, il ragazzo deve prima dare delle conferme.

La speranza è che Inzaghi abbia finalmente capito che non è più possibile puntare su Correa. Nella scorsa stagione, l’argentino ha giocato 16 volte da titolare, e non ha mai brillato. Inoltre ha costretto Lautaro e Dzeko a stringere più volte i denti, in assenza di Lukaku, rimanendo lontano dal campo per tutto il mese di febbraio a seguito di un guaio fisico. Un altro fastidio gli aveva impedito di prendere parte ai Mondiali in Qatar, poi vinti dall’Argentina.

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