L’Inter avrebbe un nuovo piano per la difesa: ci sarebbero tre big nel mirino di Marotta, mentre un quarto uomo starebbe attendendo, come in stand-by
Secondo la stampa specializzata italiana, dopo il fallimento dell’operazione per l’acquisto dall’Udinese per Lazar Samardzic, l’Inter avrebbe un nuovo piano: reinvestire quanto messo sul piatto per il centrocampista serbo-tedesco per prendendere un difensore di livello e gradito a Inzaghi. E nel piano rientrerebbero principalmente tre nomi. Chalobah, il più fattibile, e poi Pavard e Scalvini.
Secondo Sky, quindi, l’Inter potrebbe davvero bussare alla porta dell’Atalanta per chiedere il giovane Scalvini, oppure riprensentarsi dal Bayern per conoscere il nuovo prezzo di Pavard. Per entrambi, teoricamente, si potrebbe investire solo sotto forma di un prestito con obbligo. E per il francese, anche questo tipo di formula rappresenterebbe un’insidia, dato che il suo contratto con Bayern è in scadenza fra un anno, e fra giocatore e club i rapporti non sembrano affatto distesi.
Possiamo credere a quanto suggerito dalle voci di mercato? L’Inter potrebbe effettivamente avere intenzione di investire su un difensore. Ce n’è bisogno. Ma sembra a oggi poco verosimile andare su Scalvini, che l’Atalanta valuta 50 milioni, o su Pavard, che è inseguito da Manchester United e Barcellona.
A Benjamin Pavard non dispiacerebbe poi troppo venire all’Inter. Lo si è capito lo scorso inverno, quando si parlava di un suo possibile arrivo a gennaio in caso di partenza di Skriniar. Ma il Bayern non sembra intenzionato a mollarlo, e difficilmente potrebbe aprire a un prestito, con diritto o obbligo di riscatto. Inoltre, il francese ha un ingaggio parecchio alto.
Piano per la difesa: i tre nomi evocati dalla stampa italiana
Anche l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio parla di un tesoretto, cioè quanto non investito sul centrocampista, che potrebbe essere speso per il difensore. E il nome preferito sarebbe ancora quello di Scalvini. Come si sa, però, l’Atalanta spara altissimo. E per questo l’operazione appare da subito contaminata da un senso di opprimente impossibilità.
L’altro nome fattibile, sempre secondo Di Marzio, sarebbe quello di Chalobah (cui Di Marzio abbiana ancora quello di Tomiyasu dell’Arsenal), che l’Inter ha seguito solo per un prestito ma che ora potrebbe anche comprare.
Il Corriere dello Sport punta invece su Pavard. Mentre la Gazzetta sembra convinta che l’Inter parlerà presto con il Chelsea per Chalobah. Insomma, i nomi da tre passano a cinque, contando poi l’evergreen Tanganga del Tottenham. Si evocano Scalvini, Pavard, Tanganga (che sarebbe già bloccato da tempo dall’Inter, secondo Di Marzio), Chalobah e Tomiyasu.
Da Azpilicueta a Tanganga: l’Inter ancora senza difensore
Nessuno dice però che il Bayern sta rifiutando tutti gli approcci del Manchester United per Pavard, e nemmeno che il francese spera di poter giocare al Barcellona. Non si fanno neanche i conti su quello che potrebbe essere l’ingaggio del difensore d’Oltralpe all’Inter. Pavard, in Baviera, si becca 7 milioni l’anno più bonus…
La verità è che l’Inter puntava a un difensore d’esperienza a zero. Marotta voleva Smalling. E poi si è concentrato su Azpilicueta. E a dire il vero, la caratteristica relativa all’esperienza non è poi la vera discriminante. Ciò che piaceva ai dirigenti dell’Inter era la possibilità di prendere un nome a zero o con un minino esborso per il prestito. Qualcosa, in effetti, potrebbe essere cambiato, dato che è saltato Samardzic.
Questa è la speranza dei tifosi. Anche se, sotto sotto, dopo un mercato così avvilente, nessuno riesce a credere a un acquisto di un nome come quello di Pavard. Onestamente, sembra che i nomi più abbordabili siano quelli di Chalobah, se al Chelsea hanno voglia di farci un favore, e di Tanganga, che il Tottenham non vuole più vedere nemmeno con il binocolo.