È davvero finita: dopo quattro anni, l’Inter cede l’esubero finora piazzato senza ritorno economico e tecnico in prestito fra Gran Bretagna, Germania, Portogallo e Italia
I nerazzurri lo pagarono 22 milioni di euro più bonus, prendendolo su esplicita richiesta di Spalletti dall’Hertha Berlino. Ma ad Appiano Valentino Lazaro trovò Conte, che lo spedì subito via. In prestito al Newcastle. A giugno tornò 2020 a Milano ma solo provvisoriamente. Se ne andò in prestito oneroso al Borussia M’gladbach.
Il club tedesco lo prese con diritto di opzione per la trasformazione del prestito in cessione definitiva. E sembrava che in Germania Lazaro avesse ritrovato un po’ di smalto, soprattutto dopo lo spettacolare colpo dello scorpione, attraverso cui firmò la sua prima rete con la nuova maglia. A fine stagione collezionò 28 presenze e 2 goal tra tutte le competizioni e il Borussia lo risperì all’Inter.
HOW has he pulled this off?! 😱
The most outrageous scorpion kick from Valentino Lazaro 🤤 pic.twitter.com/DvIEcxPh6O
— GOAL (@goal) November 9, 2020
L’anno dopo giocò nel Benfica, senza trovare particolare spazio. Poi è arrivata la stagione 2022-2023 con il prestito al Torino. E quando Cairo non ha voluto esercitare l’ozione di riscatto, all’Inter si saranno coperti il volto con le mani per il disappunto.
L’avventura di Lazaro in nerazzurro è finita: l’Inter lo cede al Torino
Ora è ufficiale: l’esterno austriaco tornerà presto a vestire la maglia granata, e questa volta a titolo definitivo. L’Inter lo cede per 4 milioni di euro più una percentuale della futura rivendita (si parla del 10 o 15%): è ormai cosa fatta.
Il club granata aveva la possibilità di riscattare a fine giugno l’austriaco per 6 milioni. E ha fatto bene a non farlo, dato che l’Inter, alla fine, ha deciso per uno sconto da 2 milioni circa. Per la dirigenza nerazzurra va comunque bene così. Ciò che contava era sfoltire la rosa e alleggerire il bilancio.
Bisogna quindi gioirne? Lazaro non ha mai convinto Inzaghi, che lo ha valutato in precampionato per tre anni consecutivi. Quest’anno sembrava che potesse avere qualche chance in più, ma l’arrivo di Cuadrado ha reso subito espliciti i piani nerazzurri di cessione definitiva.
Bisogna ringraziare il Toro che, in un modo o nell’altro, ha trovato l’accordo con l’Inter per il trasferimento, questa volta a titolo definitivo, dell’esterno austriaco. Lazaro sostuirà di Singo, ceduto dai granata al Monaco. Il classe 1996 aveva ben figurato con la maglia del Toro l’anno scorso. E infatti pare che Juric avesse chiesto a Cairo il riscatto.
Una storia d’amore vissuta a distanza
Per il terzino destro a tutta fascia l’annata torinese è finita con 23 presenze e 4 assist (con un condizionante infortunio al legamento collaterale, che l’ha tenuto lontano dai campi per qualche mese a inizio 2023).
I granata debutteranno in campionato lunedì sera, dopodiché (probabilmente già martedì) l’austriaco sarà a Torino per sostenere le visite mediche e firmare il nuovo contratto. È finita così la travagliata e di sicuro poco appassionata storia d’amore fra Lazaro e l’Inter: una storia d’amore vissuta per la maggior parte del tempo a distanza; ma un minimo di rispetto reciproco è rimasto, tanto che l’Inter cede il ragazzo anche nella speranza di poterne ricavare qualcosa in futuro con la percentuale di rivendita.
Il peso a bilancio dell’ex Herta Berlino era di 4,2 milioni di euro. La cessione permette all’Inter di non registrare una minusvalenza. C’è chi spera che l’uscita possa anche aiutare Marotta e Ausilio ad aumentare il budget a disposizione per il difensore. Il tanto atteso braccetto arriverà sul serio?