È ufficiale il trasferimento di un giocatore del Barcellona offerto in passato anche dall’Inter: il profilo si muove in prestito con diritto di riscatto
Una vecchia conoscenza della Serie A, offerto anche all’Inter a inizio estate, come eventuale post Dumfries, è pronto a unirsi al PSV. Si tratta del laterale statunitense Sergiño Dest. Dopo giorni di voci, ora è ufficiale: l’ex Milan, ancora di proprietà del Barcellona e da tempo fuori dai piani di Xavi, andrà al PSV con la formula del prestito per una stagione. I biancorossi si sono riservati anche il diritto di riscatto.
Si era parlato di un possibile ritorno in A per il ventiduenne ex Milan, ma alla fine Dest ha raggiunto un accordo con il PSV, allontanandosi così, almeno temporaneamente, dal Barcellona. I catalani, con molta probabilità, lo sostituiranno con Cancelo.
Il club olandese sembrava poco orientato a inserire il diritto di riscatto, ma alla fine i catalani hanno fatto il possibile per essere accontentati. O meglio, per accontentare Xavi, che non riteneva più il laterale come un giocatore utile alla causa.
Per tutta l’estate Dest è stato sul mercato. Gli emissari del Barcellona lo hanno proposto anche all’Inter, chiedendo una decina di milioni. Pare che abbiano parlato anche con la Juventus e la Lazio. Ma dato che non si è fatto avanti nessuno, i catalani hanno optato per la possibilità di cederlo in prestito.
Dest ufficiale dal Barcellona al PSG: è prestito con diritto di riscatto
Per tutta la scorsa stagione, Denzel Dumfries è stato indicato come uno dei giocatori in uscita dell’Inter: il sacrificio necessario per far quadrare i conti di bilancio. D’inverno, dopo il Mondiale, c’è stata anche la possibilità per cederlo a più di 30 milioni. Ma Marotta, ingolosito, ha sparato alto a tutte le pretendenti.
A ogni modo, si ragionava già del possibile successore. Ed è così che il nome dell’ex Milan è stato evocato più volte nelle stanze di viale della Liberazione. Senza però creare mai troppo entusiasmo, a dire il vero. Dest è un ottimo giocatore per velocità e tecnica, ma non è un asso nel difendere. Non sembra dunque troppo adatto come laterale a tutta fascia.
La Pimenta, vecchia procuratrice di Denzel Dumfries, ha cercato un accordo con vari club di Premier per tutti i mesi freddi e all’inizio della primavera, poi si è rivolta anche al Barcellona. Tutto vano. Alla fine, l’olandese è rimasto a Milano, dopo una seconda parte della stagione un po’ sottotono.
Dumfries può riprendersi la fascia
Quest’anno sembra che abbia ripreso il suo percorso con un altro passo e un piglio più deciso. Natualmente è troppo presto per sbilanciarsi, ma la prima partita ufficiale è andata assai bene. Che cos’è cambiato? Probabilmente, l’olandese è solo più concentrato e motivato. E conosce ormai bene la Serie A.
Proprio un inizio col botto per Dumfries. Con un un assist nei primi minuti per il vantaggio di Lautaro, corsa costante e buone cose in entrambe le fasi di gioco. Nessuno se lo aspettava, anche perché durante le partite amichevoli nel precampionato aveva sbagliato l’impossibile. La speranza è che il duello a distanza con Cuadrado possa stimolarlo ad alzare l’asticella.
Contro il Monza Denzel è stato uno dei protagonisti e ha mostrato di poter giocare in modo diverso rispetto alla scorsa stagione. Simone Inzaghi ha cercato di sfruttarlo per attaccare gli spazi. L’intuizione potrebbe essere proficua. Il ragazzo ha risposto presente sul campo. Con altre prove solide così, giocando bene nei movimenti senza palla, Dumfries potrà tenere a lungo Cuadrado in panchina.