Stanziati nuovi fondi per la costruzione di un organico invincibile, parte potrebbe essere destinata all’acquisto di giocatori di caratura bussando anche alle porte dell’Inter per Barella
Non ci sono dubbi. Nicolò Barella ha meritato l’appellativo di miglior centrocampista della passata stagione di Serie A, per qualità di gioco e prestazioni. E sembrerebbe essere partito con il piede giusto anche nel corso della nuova annata. Almeno questo è quanto assaporato nelle prime due uscite ufficiali.
La stagione è lunga e porterà con sé tanti impegni in calendario, occasioni potenzialmente utili per le grandi pedine di Simone Inzaghi al fine di mettersi ulteriormente in mostra nello scenario calcistico europeo. Barella non ha bisogno di presentazioni e può vantare già di una lunghissima lista di pretendenti sul mercato. Prima fra tutte una realtà che lo ha seguito per diversi mesi, soprattutto da quando sulla panchina siede Carlo Ancelotti.
Il Real Madrid ha però sempre preferito lasciare il centrocampista nerazzurro lì dov’è adesso, senza infierire troppo sulle scelte di mercato dell’Inter. Anzi spesso la dirigenza madridista si è fiondata su altri profili, non ultimo il giovane inglese Jude Bellingham. Uno studio attento delle prospettive future è ciò che maggiormente interessa al presidente Florentino Perez il quale, senza grosse difficoltà, potrebbe stanziare altri 300 milioni di euro tutti destinati al mercato. A riportarlo è ‘calciomercato.it‘.
Barella al Real? Non oggi, ma 90 milioni potrebbero essere ‘spiccioli’ per i ‘Blancos’
L’obiettivo? Costruire un club incredibilmente competitivo, per riportarlo sul tetto d’Europa. Del resto, già vincendo la Champions League riuscirebbe a recuperare parte dell’investimento. Tutta questione di investire nel modo giusto, nei tempi giusti.
Oltre ai soliti nomi noti di Kylian Mbappé, Erling Haaland e Alphonso Davies, anche Barella potrebbe rientrare nell’opera di ricostruzione dei ranghi alle dipendenze di Ancelotti. Se non in questa sessione di mercato, nelle prossime. Il Real dovrebbe però promettere all’Inter almeno 90 milioni di euro per far schiodare la dirigenza: una sorta di seconda operazione Onana, dall’alto della convenienza economica per il bene collettivo del club e delle sue finanze. A quel punto per l’Inter ci sarebbe il solito dilemma: trattenere oppure lasciar andare. Con i tifosi già schierati in difesa di un calciatore che vorrebbe non andar via mai.