Un’operazione estera, alquanto proibitiva per i nerazzurri, sfuma ora definitivamente. Visite mediche e firma già programmate
Ci siamo: manca, solamente, qualche altra ora alla chiusura di questa finestra di calciomercato estiva in formato 2023.
Nel bel mezzo di questa campagna acquisti, centinaia di squadre – a maggior ragione estere – hanno concluso innumerevoli operazioni di mercato. E’ il caso dell’Inter: società che ha saputo come rendersi protagonista sia sul fronte delle entrate che delle uscite.
L’ultimo arrivato alla corte di Inzaghi è, di fatto, Davy Klaassen: esperto centrocampista olandese, da anni in forza all’Ajax, che si legherà a parametro zero all’Inter sino a giugno 2025. Questo l’affare lampo concluso dai nerazzurri. Da sottolineare, inoltre, il fatto che anche un altro olandese è prossimo a dover cambiare squadra in queste ore.
E’ proprio il suo connazionale Ryan Gravenberch: dato timidamente anche in orbita Inter in queste ultime settimane e diretto ora al Liverpool.
Fatta per Gravenberch al Liverpool a 45 milioni: era stato proposto anche all’Inter, affare fuori portata
Ryan Gravenberch, prossimo all’addio dal Bayern Monaco pur essendo approdato in Germania un solo anno fa, diventerà ora a tutti gli effetti un nuovo calciatore del Liverpool.
Proprio i ‘Reds’ hanno, infatti, raggiunto un accordo nelle scorse ore assieme ai bavaresi per il trasferimento a titolo definitivo del forte centrocampista olandese alla corte di Jurgen Klopp. Un affare sui 45 milioni di euro complessivi, bonus inclusi.
Con la chiusura del mercato fissata in data odierna sono, dunque, in programma già nella giornata di oggi le visite mediche di rito del calciatore. Successivamente, il classe ’02 approderà in sede Bayern per poter siglare il suo nuovo contratto. Affare fatto.
Si allontana, perciò, definitivamente la timida ipotesi Inter. Nelle scorse settimane, infatti, Gravenberch – da tempo in uscita – è stato proposto a tutta una serie di squadre, ‘Beneamata’ inclusa a questo punto. Potenziale affare che, però, è sempre e comunque stato da considerarsi fuori dalla portata dell’Inter visti i costi eccessivi che avrebbe comportato tale operazione, per l’appunto, del tutto proibitiva per i nerazzurri.