Recap di tutte le operazioni di mercato compiute in entrata e in uscita dalla direzione sportiva dell’Inter, portando all’accrescimento delle risorse societarie
Estate di grandissimi cambiamenti per l’Inter, dopo l’ultima annata conclusa in grande stile grazie al raggiungimento della finale di Champions League. Sulla falsa riga del passato e alla caccia di nuovi importanti successi, la dirigenza nerazzurra si è data un gran da fare per lasciare nelle mani di Simone Inzaghi il miglior organico disponibile. Così da affrontare tutte le insidie della stagione senza arrancare.
Anzitutto, sotto il profilo meramente numerico, il nuovo organico dell’Inter ha trovato certezze in tutti i reparti. Specie quello di centrocampo che ad oggi appare tra i più folti e meglio attrezzati d’Europa. Al contrario, le uscite sono state sì numerose ma di scarso impatto considerando che ad ogni profilo ceduto ne è subentrato uno altrettanto valoroso.
Dovendo fare un recap al dettaglio di ciascuna delle operazioni messe in atto dalla società verso i propri scopi stagionali, le cessioni sono state il motore del marchingegno nerazzurro nel corso di queste lunghe settimane di mercato estivo. A seguire la lista dei calciatori non più di proprietà dell’Inter, con il prezzo di vendita di riferimento escluso di eventuali bonus pattuiti in sede di trattativa ed eventuali riscatti precedentemente formulati con le società acquirenti.
- André Onana al Manchester United per 52,50 milioni di euro;
- Andrea Pinamonti al Sassuolo per 20 milioni di euro;
- Marcelo Brozovic all’Al-Nassr per 18 milioni di euro;
- Robin Gosens all’Union Berlino per 13 milioni di euro;
- Samuele Mulattieri al Sassuolo per 6 milioni di euro;
- Lorenzo Pirola alla Salernitana per 5 milioni di euro;
- Giovanni Fabbian al Bologna per 5 milioni di euro;
- Facundo Colidio al River Plate per 4,5 milioni di euro;
- Valentino Lazaro al Torino per 4 milioni di euro;
- Joaquin Correa all’Olympique Marsiglia in prestito oneroso per 2 milioni di euro;
- Darian Males allo Young Boys per 2 milioni di euro.
Quanto agli svincolati per fine contratto, invece, la lista vede i nomi di Milan Skriniar al PSG, Edin Dzeko al Fenerbahce e Roberto Gagliardini al Monza con Danilo D’Ambrosio.
Tante cessioni e tanti acquisti, Inter rivoluzionata
Spostando l’attenzione sulle spese in acquisto della formazione nerazzurra, i circa 64 milioni di euro investiti lasciano comunque altri 68 milioni di euro di margine in entrata a fronte dei 132 milioni totalmente ricavati. Un buon margine di manovra che permette alla società di reintegrarli nel bilancio, decisamente positivo fino a questo momento.
A seguire la lista dei calciatori prelevati dall’Inter nel corso della sessione estiva:
- Benjamin Pavard dal Bayern Monaco per 30 milioni di euro;
- Kristjan Asllani dall’Empoli per 10 milioni di euro;
- Yann Bisseck dall’Aarhus per 7 milioni di euro;
- Yann Sommer dal Bayern Monaco per 6,75 milioni di euro;
- Davide Frattesi dal Sassuolo in prestito oneroso da 6 milioni di euro;
- Francesco Acerbi dalla Lazio per 3,5 milioni di euro;
Quanto ai parametri zero, invece, Inzaghi può vantare di Marcus Thuram di provenienza Borussia Monchengladbach, Juan Cuadrado dalla Juventus, Alexis Sanchez dall’OM, Raffaele Di Gennaro dal Gubbio. Non ultimo il centrocampista Davy Klaassen dall’Ajax.
In prestito con opzioni di riscatto, al momento, figurano Carlos Augusto dal Monza, Emil Audero dalla Sampdoria e Marko Arnautovic dal Bologna.