Le parole dell’ex calciatore di Inter e Bayern Monaco, Lothar Matthaus, sull’acquisto di Pavard e la scommessa Sommer come post Onana
Come ribadito più volte nel corso degli ultimi giorni a seguito della chiusura dei battenti della sessione estiva di mercato, l’Inter ha svolto davvero un lavoro sublime nel tentativo di rimpiazzare le tante importanti uscite d’organico.
Fra i colpi meglio riusciti e di maggior valore economico figurano senza dubbio Davide Frattesi e Benjamin Pavard, con il centrale francese prelevato dal Bayern Monaco agli sgoccioli dopo la gentil concessione del tecnico tedesco Thomas Tuchel. Sulla bontà di questa operazione è tornato a parlare anche Lothar Matthaus, vecchia gloria del calcio nerazzurro e bavarese, in una recente intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’.
“Gli ex dirigenti Salihamidzic e Kahn avevano promesso al calciatore che sarebbe presto andato via. Poi però al Bayern è cambiato tutto, anche l’allenatore. Era lui a volerselo tenere stretto. Ecco il perché dei problemi nella trattativa. Fortunatamente ha vinto la volontà di Pavard. Lo conosco ed è un grande giocatore. Nonostante fosse in una squadra di valore superiore, non voleva più giocare come terzino destro. Ha le caratteristiche di un centrale e per l’Inter si è trattato di un grande colpo di mercato“, ha commentato Matthaus.
Pavard colpo di lusso, Sommer una scommessa su cui contare
Da Pavard a Yann Sommer il passo è breve. Perché i due condividevano gli stessi valori e principi, proprio in Baviera.
“Potrebbe non rientrare tra i migliori portieri al mondo in questo momento, ma è comunque una buona scommessa. È un professionista esemplare sia dentro che fuori dal campo, con la sua grande concentrazione e il suo stile inconfondibile. Oltretutto è silenzioso e rispettoso: nulla a che vedere con Walter Zenga ai miei tempi”, ha poi concluso l’ex calciatore strappando un sorriso.