Il mercato nerazzurro potrebbe riservare un ultimo squillo: Inzaghi starebbe valutando se accogliere o meno un altro svincolato. Marotta non è ancora sazio?
In tanti stanno ipotizzando che l’Inter possa tornare sul mercato, ovvero pescare un jolly tra gli svincolati. Molto dipende da Alexis Sanchez. Se il cileno non dovesse dare le opportune garanzie fisiche allo staff tecnico nerazzurro, la dirigenza potrebbe anche valutare un colpo a zero. Lo svincolato di cui si discute nelle ultime ore non è però un obiettivo dichiarato di Simone Inzaghi: il tecnico preferirebbe tutt’altro tipo di calciatore.
Nonostante i timori e le critiche dei tifosi, Beppe Marotta e Piero Ausilio hanno dato forma a un vivacissimo mercato. Sono stati ceduti pezzi pregiati, ma sono anche arrivati tanti giocatori nuovi: giovani promettenti e calciatori più esperti.
Fra i ragazzi promettenti in due si sono già messi in mostra per voglia e talento: Frattesi e Thuram. Invece, per quanto riguarda le vecchie glorie in cerca di riscatto o consacrazione, e cioè Cuadrado, Sanchez e Arnautovic, il bilancio non sembra ancora positivo. Uno degli ultimi arrivati è stato el Niño Maravilla, dopo un’ottima stagione al Marsiglia. Il cileno, tornato da pochissimo a Milano, non ha avuto ancora modo di scendere in campo. Non è in condizione, Sanchez. Inoltre in Cile lo hanno pure bloccato nel ritiro della Nazionale per sospetta anemia. Il timore, insomma, è che Alexis vedrà pochissimo il campo.
L’incognita Sanchez e i dubbi della dirigenza
Sanchez è stato trattenuto in infermeria dallo staff medico della Nazionale cilena per un problema apparentemente imprevisto o comunque non palesato con i media dai medici interisti al momento delle visite propedeutiche alla firma del nuovo contratto. Alexis soffre di anemia, e questa condizione lo ha fatto escludere dalla sfida contro l’Uruguay di sabato 9 settembre.
La situazione sembra non destare però particolare prooccupazione: l’attaccante potrebbe infatti scendere in campo già martedì contro la Colombia. Ma, nonostante le rassicurazioni giunte nelle ultime ore dal Cile, si solleva a questo punto un altro problema, non più di natura fisico ma comportamentale.
Pare infatti che l’Inter avesse suggerito all’attaccante cileno di evitare gli impegni con la Nazionale per tornare in massima forma per il derby. In questo senso, non è da escludere che la condizione di anemia fosse già nota ai medici nerazzurri. Ma Alexis ha voluto fare di testa sua. Almeno questa è la ricostruzione più accreditata da chi si dice addentro le questioni “politiche” interiste.
Tutto ciò vuol dire che non abbiamo nessun indizio concreto sulla natura degli accordi tra club e giocatore. Non è affatto detto che la scelta di Sanchez di aggregarsi al Cile possa aver infastidito Inzaghi o messo un po’ in crisi la dirigenza nerazzurra.
Un altro svincolato per Inzaghi: arriva il Papu Gomez
Ai giornalisti e ai tifosi piace far polemica. Proprio in base a queste voci, spesso gonfiate a dismisura, qualcuno è tornato a parlare del Papu Gomez, uno degli svincolati che non si è ancora accasato dopo la fine del suo contratto con il Siviglia: l’ex Atalanta potrebbe forse essere utile a Inzaghi come quinto attaccante? Prendere il Papu a zero vorrebbe dire che l’Inter non ha più completa fiducia di Sanchez o che teme l’integrità fisica di Arnautovic. Il ritorno a Milano del cileno e dell’austriaco sarebbero stati dunque degli errori?
Le cose non stanno proprio così. Proprio Inzaghi ha premuto affinché Sanchez tornasse e ha valutato come opportuno l’investimento sull’ex attaccante del Bologna. C’è dunque fiducia nel cileno, così come ci si aspetta che Marko Arnautovic possa far bene nella sua seconda esperienza in nerazzurro. Inoltre, le condizioni di Alexis, come accennato, non sembrano così critiche da poter dar senso alla ricerca di un’altra pedina in attacco.
D’altra parte, il Papu Gomez non potrebbe garantire all’Inter maggiore tenuta atletica. Anche rispetto alla placidità e alla tranquillità caratteriale, rispetto al cileno, il Papu non è tanto più docile: l’argentino ha un carattere notoriamente irritabile. Cosa pensare, dunque, di queste voci di mercato? Il Papu è un signor giocatore, e nonostante l’età ormai avanzata e gli ultimi anni in carriera non al top della condizione e della brillantezza, potrebbe ancora tornare utile in Serie A. Ma di certo non all’Inter.
I fatti dicono che Alejandro Gomez ha finora ricevuto parecchie offerte di ingaggio. Lo hanno cercato dal Brasile e dal Qatar. E si è mossa anche qualche squadra europea: si è parlato dell’Olympiacos e del Metz. Il Papu, tuttavia, sta aspettando una chiamata da un club italiano. Su di lui ci sono il Genoa, la Samp e il Monza. Per l’Inter ci sono a oggi zero speranze: l’impressione è che possa finire alla corte di Palladino in Brianza.