Alla fine, lo spauracchio della sosta delle Nazionali ha portato alcuni vantaggi all’Inter: il ct del Cile Berizzo può per esempio rassicurare Inzaghi su Alexis Sanchez
Secondo Berizzo, Sanchez è in perfette condizioni. Ieri il cileno ha giocato per 90′ contro la Colombia, dopo lo stop imposto dall’anemia e la sfida saltata con l’Uruguay. Eduardo Berizzo, commissario tecnico del Cile, è intervenuto in conferenza stampa dopo la seconda partita de La Roja e ha rassicurato a distanza il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi a proposito dello stato di forma di Sanchez.
L’allenatore della Nazionale cilena, senza troppi giri di parole, ha affermato che Alexis Sanchez è pronto a giocare nel derby di Milano. Il Niño Maravilla sarebbe dunque in perfette condizioni. Il giorno prima della sfida contro i colombiani, il tecnico cileno aveva già fatto capire di fidarsi dello stato di forma dell’attaccante: “Alexis è stato sottoposto ad alcuni esami che avevano come controindicazione l’attività fisica, quindi abbiamo dovuto aspettare per averlo a disposizione. Sono stati svolti ed è in perfette condizioni“.
L’allarme è quindi rientrato e l’Inter può tirare un sospiro di sollievo: Alexis Sanchez, dopo i problemi di anemia dei quali si è discusso fin troppo nei giorni scorsi, ha giocato l’intera partita contro la Colombia, senza sfigurare. Attenzione, data la lunga inattività (da giugno Sanchez si allena da solo), il cileno è apparso un po’ arruginito e poco concentrato, ma ha retto altleticamente, e questa era la cosa più importante.
Il Cile schiera in campo Alexis Sanchez per 90′: allarme rientrato
La partita è finita 0-0. E la titolarità di Sanchez ha messo in ambascia parecchi interisti. Poteva sembrare un azzardo buttare Alexis nella mischia, dopo pochissimi allenamenti ufficiali, l’esclusione dalla prima sfida di eliminatorie contro l’Uruguay e il trattamento medico per risolvere i problemi di anemia. E per qualcuno la soluzione migliore sarebbe stata quello di farlo rientrare subito a Milano.
¿Que le dijo Alexis Sanchez a Ben Brereton?pic.twitter.com/Wt9sVF5kXV
— Chilean Premier League (@AbranCancha8) September 13, 2023
Invece l’allenatore del Cile ci ha creduto e ha voluto sfruttare Sanchez per l’intera partita contro la Colombia. Purtroppo l’apporto di Sanchez non è stato bastevole a vincere. Restano comunque i segnali incoraggianti: l’ex Marsiglia è apparso motivato, e ha giocato con grande spirito di sacrificio. Sua la migliore occasione della serata. Non è andata però benissimo. Il cileno ha sprecato con un tiro moscio da pochi passi. Ma ha retto sino al fischio finale.
“Sanchez è stato punito dall’inattività“, ha spiegato il ct del Cile a fine partita. “Ha fatto molto bene, crescerà”. E in Cile sembrano tutto soddisfatti di quanto fatto dall’attaccante. Sui social in tanti hanno applaudito al suo impegno. E un plauso è arrivato anche da Berizzo. “Alexis ha fatto quello che nessuno si aspettava. Gli è mancato solo il goal“.
Le condizioni più preoccupanti di Cuadrado
Non è sceso invece in campo Juan Cuadrado, ma era prevedibile. Il colombiano ha avuto a che fare con una tendinite, e le sue condizioni tengono tuttora Inzaghi con il fiato sospeso. Per l’Inter, l’ex Juve è già una pedina importante: il ricambio per permettere a Dumfries di riposare, dopo un’oretta di lavoro costante, specie in partite molto impegnative (come sarà il derby).
L’esterno colombiano lascerà ora la sua Nazionale e sarà valutato dallo staff medico dell’Inter. Cuadrado era stato costretto a chiedere il cambio nella sfida contro il Venezuela di venerdì scorso. Pur essendosi allenato per due volte in gruppo dopo lo stop, non è sceso in campo contro il Cile.
Solo l’altroieri è venuto fuori che si è trattato di tendinite. L’ex Juve sembra sereno. Ha infatti pubblicato un post sui social network a seguito del recente pareggio contro il Cile e del successo contro il Venezuela di venerdì 8 settembre: “4 punti in questo inizio di un sogno mondiale. Tutta la gloria e l’onore a te, Signore GESÙ“. Nessun acccenno all’infortunio o allo stop. La paura è però che il fastidio possa comportare delle ricadute e che ci sia bisogno di almeno un paio di settimane di riposo.