Scatta l’ora X in Champions: cosa c’è da sapere sulla Real Sociedad

L’Inter si appresta a compiere il proprio esordio stagionale in Europa. Countdown ufficialmente partito in vista della gara contro gli spagnoli

Ci siamo: mancano due giorni esatti a Real Sociedad-Inter: sfida che, per l’appunto, vedrà contrapposte una delle migliori squadre spagnole contro una vera e propria big italiana.

Inzaghi studia il piano anti Real Sociedad: il focus sugli spagnoli
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

La squadra guidata attualmente da Simone Inzaghi farà, infatti, visita alla formazione del tecnico Barrenetxea: compagine ora più affamata che mai dopo la sconfitta maturata per 2-1 nella scorsa domenica sul campo del Real Madrid.

Questa volta, però, gli spagnoli potranno contare in occasione della sfida di Champions League contro l’Inter sull’affetto del proprio pubblico. Per chi non lo sapesse, la ‘Reale Arena’ – quest’oggi casa effettiva della Real Sociedad – è uno degli stadi più caldi in Europa in grado, per l’appunto, di creare vere e proprie difficoltà sul cammino di qualsiasi altra rivale. Ne sa qualcosa la Roma.

Sono stati proprio i giallorossi, non a caso, a sfidare gli spagnoli in occasione della passata edizione di Europa League. Nel confronto d’andata infatti, disputatosi lì in Andalusia, la squadra di Jose Mourinho rimediò uno, non poi così proprio misero, 0-0. Diverso, invece, al ritorno: dove il club capitolino si impose sulla Real Sociedad per 2-0. Ciò nonostante, ad oggi, quella dei biancoazzurri resta da considerarsi una delle rose più ostiche in Europa da dover affrontare.

Moduli, osservati speciali e altro: tutto quello che c’è da sapere sulla Real Sociedad

Un avvio del tutto timido in campionato quello patito da parte della Real Sociedad: compagine pronta a mettersi, invece, in gioco in Europa.

Bandiere della Real Sociedad al vento (LaPresse) – interlive.it

Proprio gli spagnoli intendono, infatti, provare a riscattare i risultati del tutto altalenanti ottenuti sino a questo momento in Liga (soli 6 punti totalizzati ad ora da Barrenetxea e i suoi in 5 partite). 8, invece, le reti siglate contro le 7 subite: dati che, perciò, stanno a testimoniare la compattezza che ha quest’oggi la Real Sociedad: una squadra compatta che, così come concede, è anche in grado di far male.

Diversi i giocatori di spessore che gli spagnoli possiedono in questo momento all’interno della propria rosa. Pensiamo, ad esempio, ai vari: Zubeldia, Le Normand, Tierney, Odriozola Zubimendi, Merino, Kubo, Oyarzabal (calciatore più pericoloso tra i suoi) e lo stesso Umar Sadiq, ex Roma tra le tante.

Trattasi, tra i vari aspetti, di una squadra in grado di cambiare aspetto di gioco quando e come vuole. Lo certifica il fatto che, in sole cinque partite di campionato, la Real Sociedad sia scesa tra volte in campo con 4-3-3 mentre, nelle altre due circostanze, con un 4-4-2. Sodalizio che perciò si muove, come si suol dire, ‘a blocco’ e che difficilmente rimane scoperta in difesa. Diverso, invece, nella passata annata: momento in cui gli spagnoli prediligevano agire con una retroguardia a tre.

Che sia chiaro: occhio, dunque, a non sottovalutare minimamente i prossimi avversari dell’Inter, chiamati ora a riconfermare gli splendidi risultati ottenuti in questo splendido avvio di campionato.

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